[Video] Sam Hill presenta la nuova Nukeproof Dissent

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Per quanto attualmente Sam Hill sia il punto di riferimento delle competizioni di enduro, il campione australiano resterà per sempre un’icona e una delle stelle più brillanti del firmamento della DH. Vederlo di nuovo danzare con il suo stile unico e aggressivo su una bici da downhill è un piacere per gli occhi e per lo spirito. Per questo dobbiamo ringraziare Nukeproof che gli ha fornito la nuova Dissent con la quale ha vinto la Garbanzo DH del Crankworx di Whistler 2018, al suo debutto tra le fettucce. La Dissent è infatti la nuova arma da DH del brand di CRC che vi abbiamo anticipato a febbraio in una breve anteprima e che ora vi sveliamo in ogni dettaglio.



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Nonostante la somiglianza con la Pulse, la precedente DH di Nukeproof dalla quale la Dissent deriva, questo nuovo telaio offre diverse novità. Innanzitutto è stato rivisto il design in modo da ottenere un peso più basso di ben 400 grammi, aumentando al contempo la rigidezza. Inoltre la sospensione è stata aggiornata per avere più progressività e un maggiore supporto a metà corsa. La biella ora comprime l’ammortizzatore in modalità push e non più pull.

La Dissent è dotata di flip chips che consentono di variare la posizione del fulcro principale della sospensione, modificando di fatto la curva di compressione del cinematismo, nonché i valori di anti-squat e anti-rise. Questo senza necessità di sostituire la molla del proprio ammortizzatore dato che il valore di sag si discosta di un range di solo 1% di differenza.

In questo modo si riesce ad adattare il comportamento della sospensione in modo semplice a ogni tipo di percorso di gara, senza dover intervenire radicalmente sulla parte idraulica dell’ammortizzatore, piuttosto intervenendo sulla curva di compressione. Si passa dalla posizione 1, indicata con il colore viola nel grafico seguente, che fornisce il 17% di progressività, pari alla Pulse, ma con maggiore supporto nella parte centrale della corsa ed è stata la scelta di Sam Hill alla Garbanzo DH. La posizione 2 (linea azzurra) è quella di default e offre il 21% di progressività. La posizione 3 (linea rossa) con il 26% di progressività è la scelta preferita di Adam Bryton. La posizione 4 (linea gialla) offre una progressività pari a ben il 30%. Ogni opzione modifica il comportamento sia sulla parte iniziale di corsa che su quella finale.

Variando il punto di infulcro principale, intervengono di conseguenza delle differenze anche per quanto concerne i valori di anti-squat e anti-rise, come possiamo notare nelle tabelle di seguito, offrendo ulteriori spunti per la personalizzazione del comportamento della sospensione della Dissent.

Dettagli

Destinazione d’uso:  Downhill
Formato ruota:  27.5” o 29”
Escursione anteriore:  200mm
Escursione posteriore:  27.5” 200mm  /  29” 190mm
Materiale:  Lega di alluminio 6061 a triplo spessore idroformato
Passaggio dei cavi:  interno
Mozzo posteriore:  Boost 157x12mm
Supporto guidacatena:  ISCG05
Movimento centrale:  BSA filettato 83mm
Supporto pinza freno:  PM200mm
Taglie disponibili:  27.5” S,M,L e XL  /  29” M,L e XL
Colori disponibili:  Concrete Grey/Dark Grey e Black/Yellow
Peso:  3,95kg (senza ammortizzatore)
Disponibilità:  a partire da novembre
Prezzo:  £1999.99

Geometrie

La Nukeproof Dissent consente di variare la lunghezza del carro tramite flip chips posizionate in corrispondenza della sede del perno ruota. Con i flip chips medium, in posizione centrale, il carro ha 440mm nella versione 27.5 e 450mm nella versione 29. I flip chips di ricambio offrono la possibilità di modificare di + o – 5mm queste quote.

Il carro inoltre è protetto dagli urti della catena per mezzo di un guscio in gomma preformato che riduce anche il rumore grazie alla sagoma superiore in rilievo.

Il passaggio ruota è particolarmente largo, ottimizzato per le condizioni di fango del Regno Unito, quindi è in grado di affrontare ogni situazione di terreno senza interferenze.

Nukeproof

 

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