Transition dichiara di aver realizzato la Sentinel Carbon per far convertire alle 29″ anche gli oppositori delle 29″ da quanto sia maneggevole, precisa e divertente. Questo ve lo potremo confermare solo una volta che la avremo in test, mentre per ora possiamo svelarvi i primi dettagli.
Il telaio Carbon, compreso ammortizzatore e viteria completa, pesa 3,1kg, quindi oltre 1kg meno della sorella in lega di alluminio. Offre un’escursione di 140mm alla ruota posteriore abbinata a 160mm di escursione della forcella. Le ruote da 29 pollici possono ospitare copertoni fino a 2.5″ di larghezza.
La sospensione adotta il sistema Giddy Up 2.0, basato su un giunto Horst e rinnovata rispetto alla versione Giddy Up utilizzata sui precedenti modelli. Grazie a un riposizionamento più efficiente degli snodi, Transition è riuscita a migliorare la resa in pedalata, aumentando inoltre la progressività della curva di compressione.
La Sentinel utilizza ammortizzatori metrici (205×57,5mm) con attacco Trunnion. Transition consiglia un sag che va dal 32 al 35%.
L’intero cinematismo ruota su cuscinetti sigillati oversized Enduro Max per assicurare prestazioni, rigidezza e longevità.
Il mozzo posteriore ha ovviamente battuta Boost 148 e il supporto della pinza freno utilizza un Post Mount con attacco diretto per dischi da 180mm.
Il passaggio dei cavi è guidato internamente per evitare rumori dovuti allo sbattacchiamento dei cavi all’interno del telaio, problema che avevamo evidenziato nel nostro test della Patrol e che Transition ha avuto cura di risolvere.
Lo spazio per il portaborraccia, posizionato più in alto per via della posizione dell’ammortizzatore, è abbondante e sufficiente a ospitare una borraccia di dimensioni standard.
Le protezioni in gomma preformata sono abbondanti e proteggono sia il chainstay che il tubo obliquo e la scatola del movimento centrale.
Chiaramente le geometrie della Sentinel si basano sul concetto di Speed Balanced Geometry introdotto da Transition lo scorso Luglio, basato su un angolo di sterzo particolarmente disteso abbinato a un rake molto ridotto della forcella. Il resto delle quote sono bilanciate di conseguenza per porre il rider perfettamente centrale sulla bici, guadagnando in stabilità e in maneggevolezza.
Due gli allestimenti per la versione Carbon che si affiancano ai 3 allestimenti della versione Alloy. Disponibile il solo telaio con ammortizzatore Fox DPX2 Performance Elite sia per la versione Carbon che per la versione Alloy.
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