Visita a Mondraker

Appena atterrati ad Alicante (Spagna), in occasione del product launch della Foxy Carbon che vi abbiamo presentato alcuni giorni fa, siamo stati accolti da Israel Romero, capo dell’ufficio comunicazione di Mondraker, che ci ha portato verso gli uffici del quartier generale del famoso marchio iberico, a pochi kilometri dall’aereoporto. Qui abbiamo incontrato Miguel Pina, Brand Manager di Mondraker, che insieme a Israel ci ha mostrato gli uffici aziendali, dove hanno sede gli uffici amministrativi, ma anche quelli dello staff di ingegneri e designer a cui fa capo Cesar Rojo, ex atleta di Downhill e responsabile delle innovazioni tecnologiche di Mondraker dal 2006 a oggi.

Mondraker è uno staff di biker, entusiasti e appassionati, che continuano a mettere questi sentimenti in ciò che creano. Nonostante Mondraker sia ormai un’azienda con numeri di produzione piuttosto elevati, negli occhi di tutti i ragazzi dello staff brilla una luce di orgoglio quando parlano e quando sono a contatto con i loro prodotti, che ricorda quella degli artigiani che creano con le proprie mani un prodotto unico.

Israel Romero e Miguel Pina – Photo: Sebas Romero

Usciti dall’edificio dove hanno sede gli uffici, ci siamo recati nell’edificio dall’altro lato della strada, all’interno del quale abbiamo fatto una breve visita ai locali dove le bici Mondraker vengono allestite e spedite in tutto il mondo. Qui Miguel e Israel, mentre ci illustravano i locali e le varie procedure aziendali, ci hanno raccontato anche qualche passaggio della giovane ma gloriosa storia del marchio che gestiscono.

Innanzitutto il perchè del nome Mondraker. Come ogni progetto che guarda in primis ai contenuti, inizialmente le idee dei ragazzi che hanno dato vita al marchio erano concentrate sulle bici che sognavano di produrre. Quando il progetto partì definitivamente, servì un nome da dare al marchio, e così Miguel iniziò a sfogliare la sua collezione di Marvel comics, di cui è grande appassionato, alla ricerca di ispirazione. In un vecchio numero di Spiderman trovò la prima apparizione assoluta di Mandrake su di un fumetto Marvel. Mandrake è il mago che crea cose fantastiche dal nulla, proprio come si accingeva a fare Miguel con il suo brand. Così il nome fu volutamente storpiato con assonanza alla pronuncia spagnola e il marchio divenne Mondraker.

All’interno del piano terreno del capannone troviamo centinaia di scatoloni pronti per le spedizioni, contenenti telai e bici complete destinate ai veri mercati europei. La prima gamma messa in commercio da Mondraker nel 2002 era formata da 7 modelli di biciclette. L’attuale gamma vanta ben 57 modelli nei vari allestimenti.

Photo: Sebas Romero
Photo: Sebas Romero
Photo: Sebas Romero

Qui sono stipati anche tutti i componenti di primo montaggio, con i quali vengono allestite tutte le versioni delle bici Mondraker.

Photo: Sebas Romero

Al piano superiore ci sono le postazioni di montaggio, dove gli addetti assemblano i mezzi da distribuire ai rivenditori.

Photo: Sebas Romero
Photo: Sebas Romero
Photo: Sebas Romero

Photo: Sebas Romero

Un disco Formula in colorazione dedicata alle livree Mondraker.

Photo: Sebas Romero

La postazione dove vengono applicate le decals personalizzate delle forcelle Fox, con i riferimenti grafici affissi al muro.

Photo: Sebas Romero

La postazione dedicata all’assemblaggio delle scatole che serviranno per le spedizioni.

Photo: Sebas Romero

In un reparto del piano superiore dell’edificio troviamo le scaffalature dove sono conservati i telai che hanno segnato i vari passaggi evolutivi della storia di Mondraker.

Photo: Sebas Romero
Photo: Sebas Romero

Il primo prototipo della Summum con sistema Zero, datato 2008. Un prototipo di telaio identico a questo, al suo esordio in Coppa del Mondo, vinse la tappa di Maribor del 2009 con Fabien Barel alla guida.

Photo: Sebas Romero

La prima applicazione del sistema Forward Geometry su un prototipo di telaio Summum del 2011.

Photo: Sebas Romero

La realizzazione a CNC in materiale plastico del primo telaio Foxy con sistema Zero Suspension, nel 2009.

Photo: Sebas Romero

Un recente prototipo di Foxy in alluminio con sistema Forward Geometry.

Photo: Sebas Romero

Il magazzino del piano superiore dove vengono gestiti arrivi e spedizioni del materiale in assistenza e garanzia.

Photo: Sebas Romero

Mondraker si occupa direttamente della distribuzione dei suoi prodotti sui mercati di Spagna, Portogallo e Francia. Per la Spagna, oltre al marchio Mondraker e al suo marchio di componentistica Onoff,  si occupa della distribuzione di diversi brand famosi in ambito MTB. Un’azienda di dimensioni relativamente modeste, nata con il sogno ampiamente realizzato di costruire bici proprie, che prosegue con lo stesso spirito verso traguardi sempre più ambiziosi.

 

Classifica generale Winter Cup 2024
Per partecipare carica le tue attività su Training Camp

Classifica mensile dislivello

Iscriviti al canale Whatsapp di MTB Mag per non perderti mai una notizia, clicca qui!

Share

Recent Posts

Nuova Atherton S.150 in alluminio

La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…

21/11/2024

EXT Vaia: la forcella a steli rovesciati per il DH e non solo

EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…

21/11/2024

Hard MTB League: alla ricerca del miglior rider all mountain

Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…

21/11/2024

Bici della settimana: la Kona Honzo di Livijus75

Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…

20/11/2024

Mondraker Arid Carbon: la prima gravel del marchio spagnolo

Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…

19/11/2024

N1no Beyond 4 – La stagione più difficile della carriera di Nino

Quando si parla di gare di MTB XC, Nino Schurter è indubbiamente il più grande…

19/11/2024