Visita alla fabbrica Hope

Hope è uno dei marchi aftermarket più conosciuti ed è specializzato in mozzi, attacchi manubrio, corone, luci e freni, per dirne solo alcuni. L’obiettivo di Hope è produrre componenti di alta qualità affidabili nel tempo che durano nel tempo, rigorosamente prodotti nel Regno Unito. Ha una storia che ha le proprie radici all’inizio degli anni 90 e fin da allora ha cercato di restare coerente coi propri principi e produrre nel Regno Unito ogni piccolo componente.

 Uno dei segreti meglio mantenuti dell'industria della bicicletta
 

La fabbrica si trova a Barnoldswick, vicino a Manchester, tra le colline dello Yorkshire. Lì vicino si trovano anche Rolls Royce ed altri produttori di alto livello ingegneristico. Abbiamo visitato Hope per vedere come i prodotti vengono fatti e come funziona la linea di produzione. I ragazzi di Hope ci hanno permesso di capire quali siano il loro stile di vita e la dedizione per la mountain bike. L’impressione che abbiamo avuto è che Hope faccia ciò in cui crede e che sia una gran bella azienda in cui lavorare.



.

 Introduzione

IMG_8183
Hope si trova nella struttura attuale da poco tempo, tutto quello che avevano da fare è stato entrarci ed arredarla con qualche parte di bicicletta.
IMG_8201
Sul retro ci sono una terrazza per le grigliate ed un pump track (che stanno ampliando). Ne stavamo cominciando a parlare ancora prima che la visita cominciasse.
IMG_8439
Nella hall, le pareti sono tappezzate con la storia di Hope.
IMG_8438
Uno dei primi telai Pace DH montato Hope.
IMG_8436
La squadra Red Bull di Formula 1 usa freni Hope per i suoi carrelli per il cambio gommme.
IMG_8435
Uno dei primi mozzi di Hope. Questo era in titanio.
IMG_8432
Ancora i vecchi tempi: freni a disco meccanici.
IMG_8425
La bici da DH di Tracey Moseley, di tanto tempo fa…
IMG_8423
I freni a disco meccanici da vicino…
IMG_8197
Curiosiamo in giro, il frigo della birra è bello pieno.
IMG_8196
Il povero tavolo da biliardo era solo, gli impiegati erano al lavoro. Siamo sicuri che i nuovi prodotti si discutano durante le partite.
IMG_8195
C’è n’è per tutti, anche per gli amanti dello snooker.

Ricerca e Sviluppo

Hope non riesce a fare un prodotto nuovo senza provare qualche idea nuova per scoprire cosa funziona e cosa no nell’uso di tutti i giorni. Abbiamo dato un’occhiata alle loro “idee”, che gironzolavano per gli uffici, ed alle macchine che usano per produrle.

IMG_8190
A quelli di Hope piacciono mozzi e ruote. E spendere un sacco di tempo per assicurarsi che quel ticchettio sia sempre lo stesso in tutte le ruote libere.
IMG_8186
Prima di essere messe in produzione, le parti possono essere stampate in 3d. Questa macchina costa circa 30.000 euro e può stampare in strati sottili da 0.01mm.
IMG_8185
I poster appesi al muro ritraggono i lavoratori durante i loro giri in bici.
IMG_8194
Hope progetta i circuiti con l’aiuto di aziende esterne, poi li costruisce da sola. Niente made in China qui.
IMG_8261
Una volta che i componenti sono costruiti vanno controllati. Qui si sta testando un freno.
IMG_8265
Questa macchina testa manubri ed attacchi.
IMG_8264
Ogni tanto si trovano appoggiate in giro per la struttura delle “macchine da ricerca e sviluppo”.
IMG_8345
Questa macchina lavora in 3 dimensioni per misurare i componenti e confrontarli col progetto: serve a controllare la qualità dei prodotti e la conformità al disegno.
IMG_8348
Nuove idee arrivano una dopo l’altra e molte riguardano il carbonio, che viene tenuto qui.
IMG_8347
Questo plotter 2d per il carbonio taglia le forme che vengono posate negli stampi, a questo riguardo Hope sta ancora sperimentando.

Produzione

Hope ha molto a cuore l’efficienza della propria produzione. Fa in casa quasi ogni singolo elemento che produce, esclusi i cavi delle luci ed alcuni cerchi che monta sui mozzi. Anche le più piccole viti sono fatte con le macchine CNC. Hanno un sacco di macchine che operano 24 ore al giorno per tagliare, fresare e lucidare componenti della massima qualità. Le tolleranze arrivano in alcuni casi ai 2 micron per ridurre al minimo l’usura e si trovano essere tra le più basse di tutta l’industria ciclistica.

Ci siamo guardati intorno per bene chiedendoci come gli sia venuto in mente di fare tutto. Sembra che ci sia un motto che suoni circa così: “quanto potrà mai essere difficile farci tutto da noi?”. Nella fabbrica non c’è una chiara linea di produzione, semplicemente le macchine sono raggruppate in posti diversi e svolgono mansioni diverse.

IMG_8259
Questo robot prende i mozzi forgiati e li mette nel tornio CNC.
IMG_8256
Inserimento dei mozzi.
IMG_8229
Questa macchina fa parti per i freni a disco.
IMG_8233
Gli assi dei mozzi vengono inseriti in questa macchina.
IMG_8235
Gli assi vengono poi torniti ed affinati qui.
IMG_8236
Ogni asse è controllato a mano in modo che il controllo di qualità coinvolga il 100% dei componenti.
IMG_8245
Uno dei mozzi stampati prima della lavorazione CNC.
IMG_8248
Anche questa macchina lavora i mozzi a CNC, ma è un po’ più lenta di quella col braccio robotico.
IMG_8226
Il prodotto finito è molto più piccolo del pezzo pieno da cui è stato ricavato.
IMG_8221
Le macchine sulla destra sono usate per le fresatura CNC. A quanto pare Apple usa le stesse macchine, con la differenza che Apple ne usa 20.000 per fare le scocche degli iPhone 6.
IMG_8220
Ognuna di queste macchine contiene 32 basi, per lavorare un numero enorme di componenti contemporaneamente. Hanno anche un set completo di utensili, così basta riprogrammarle anzichè sostituire le parti.
IMG_8218
Questo è un freno, ricavato dal pezzo pieno forgiato.
IMG_8215
Mozzi pronti ad essere lucidati.
IMG_8214
Pinze freni pronte per la lucidatura.
IMG_8211
Il materiale da cui nascono i componenti.
IMG_8208
Questa è materia prima, già in parte sagomata.
IMG_8271
Hope fa anche le parti più piccole, comprese le vitine.
IMG_8273
Le viti nascono in questo tornio svizzero.
IMG_8277
Ecco come vengono fuori.
IMG_8284
La produzione di un piccolo componente.
IMG_8286
Lì vicino c’è una macchina che taglia i corpetti ruota libera.
These free hubs are lined up for a closer final inspection.
Corpetti ruota libera riuniti per un’ispezione finale più accurata.
Free hub pawls are cut by wire in one pass.
I cricchetti sono tagliati a filo in un passaggio solo.
WM8J8208
I dischi freno sono tagliati col laser.
IMG_8317
Quando si tratta di componenti in lega o acciaio è fondamentale il trattamento termico. Qui i dischi freno sono preriscaldati e pressati.
IMG_8313
Un robot sforna i dischi.
IMG_8300
Con questo tornio si fanno strumenti che vengono poi usati per la produzione.
IMG_8329
Qui vengono assemblati i dischi flottanti.
IMG_8333
I rivetti sono inseriti a pressione.
IMG_8340
I componenti sono costruiti secondo uno schema “just in time”, quando servono. Qui pile di spider sono pronte per il montaggio.
IMG_8353
La lucidatura avviene con un flusso di pezzettini di guscio di noce che vengono spruzzati sul componente per lisciare ogni imprefezione.
IMG_8362
Qui le parti vengono centrifugate per essere lisciate.
IMG_8367
Molti dei componenti non vengono colorati finchè non servono.
IMG_8370
Mozzi lucidatissimi e pronti.

TIl processo di anodizzazione

Hope colora in casa i componenti e fa da 2.000 a 80.000 parti alla settimana.

IMG_8371
Piccole parti pronte per essere anodizzate.
IMG_8373
Vasche con elettrodi e acidi con diversi colori sono tenute a temperature controllate perchè il colore sia stabile.
IMG_8379
Un laser stampa il logo sui componenti.
IMG_8389
Stampaggio laser.

Componenti ed assemblaggio

Le parti sono messe assieme nella zona dell’assemblaggio finale, dove avviene anche un ultimo controllo qualità.

WM8J8186
Una volta pronti, i pezzi sono raccolti per l’assemblaggio.
IMG_8416
Le piccole parti sono pronte. Ogni asse è stato controllato a mano e questo è uno dei motivi per cui i mozzi Hope durano così a lungo.
IMG_8414
Qui i freni vengono spurgati e montati.
IMG_8413
Quanta potenza frenante c’è qui?
IMG_8395
Hope usa queste macchine per centrare le ruote.
IMG_8392
Ruote intrecciate vengono inserite in una estremità di questo binario.
IMG_8400
La tensione viene di nuovo velocemente controllata e le ruote vengono imballate.
IMG_8415
Ecco dove tutto va a finire prima di arrivare dai negozianti.

Altre curiosità

Un po’ di scatti vari in giro per la fabbrica

IMG_8418
Alcune delle parti finiscono sulle bici del Factory Racing Team che sono preparate qui.
All waste is 100 percent recycled. They even use cooling liquid that is 10x more expensive but has no smell.
Il materiale di scarto è riciclato al 100%. Usano anche liquido di raffreddamento che costa 10 volte più di quello solido ma non ha odore.
WM8J8216
Humor dappertutto.
WM8J8217
Una Triumph Steve Mcqueen replica. Di chi è questo giocattolo?
WM8J8187
La formica vuole impedirci di scappare?
WM8J8188
Tutti i lavoratori sono sorridenti, l’atmosfera era fantastica.
IMG_8266
In Hope ognuno riceve una bici, questa sta aspettando di essere montata con un sacco di parti Hope.

Hope è probabilmente uno dei migliori posti di tutta l’industra ciclistica dove lavorare. Ci sono divertimento, lavoro serio ed innovazione, il tutto in un bell’ambiente. Inoltre la produzione è fatta in casa, tenuta sotto controllo e con continuo sviluppo e nuovi investimenti, compreso lo sviluppo di un nuovo pumptrack in aggiunta a quello che c’è già. Hope sta anche lavorando ad un velodromo, che cominceranno presto a costruire, quindi torneremo presto per un’altra visita!

www.hopetech.com

Storia precedente

Sezon 2 – il film completo

Storia successiva

[Test] Forcella Lauf

Gli ultimi articoli in Report e interviste

Ci estingueremo?

Come molti di voi sapranno, ieri Bosch ha presentato la quinta generazione del suo motore per…