Eva Lechner finisce seconda nella gara di XC femminile in Norvegia, la vittoria va a Irina Kalentieva. Trattandosi dell’ultima gara di coppa, è stata stabilita anche la vincitrice 2013, la slovena Tanja Zakelj. Anche nella classifica di coppa la Lechner é seconda, concludendo così un’ottima stagione.
Fra gli uomini un ritrovato Kuhlavy batte all’ultimo giro Schurter, che comunque si era già aggiudicato la coppa del mondo. Terzo Manuel Fumic. Un buon quinto posto per Fontana. Incredibile il 9° posto di Miguel Martinez, che proprio in Norvegia aveva vinto i campionati del mondo nel lontano 1996!!
Il commento di xtrncpb
World Cup femminile mediocre, quest’anno. Fuori la Bresset per infortunio a inizio stagione, le altre hanno viaggiato tutte a corrente alternata, senza una vera dominatrice.
Così alla fine è uscito il nome della slovena Tanja Zakelj, non certo una tra le favorite dai pronostici iniziali.
Se Eva Lechner non è riuscita a vincere la Coppa quest’anno… temo che non la vincerà più.
World Cup maschile, invece, ancora sotto il segno di Schurter. Ma senza i ripetuti guai occorsi ad Absalon, magari l’esito sarebbe stato diverso.
Sorprendente l’aussie Daniel McConnel, capace di vincere ad Albstadt e di piazzarsi sempre benino nelle altre prove, tanto da giungere 2° in classifica generale di Coppa. Da tenere d’occhio l’anno prossimo.
Indecifrabile Kulhavy. Quando vuole vincere, vince. Ma il punto è “quando vuole veramente vincere” ??
Il solito Marco Aurelio Fontana. Sempre con i primissimi per tre quarti di gara o anche più. Pecca di tenuta alla distanza. Però è sulla strada buona, deve insistere in quella direzione.
“Garona” di Mathias Flückiger, che al quinto giro degli otto previsti riesce ad agganciare il quartetto di testa, e in un frangente passa da 5° a 1°, sbalordendo anche Schurter (che però non impiega molto a riprenderlo).
Bravissimo Manuel Fumic, la sua progressione negli ultimi due giri gli vale il 3° posto, strameritato. Se non si fosse infortunato la settimana prima dell’inizio della World Cup, sarebbe stato certamente tra i protagonisti, vista la forma che aveva fino a Maggio.
Gara a elastico per Ondrej Cink, ottavo dopo sei giri con il quartetto di testa. Però è al primo anno da Elite (l’anno scorso correva tra gli Under23) e il 5° posto finale in graduatoria è un bel risultato. Anche lui da tenere d’occhio nel 2014.
Miguel Martinez: straordinario. Tra lui e gli avversari ci sono almeno due generazioni di corridori, ma “Minimig” lotta sempre con grande ardore, dando il massimo e raccogliendo a volte meno di quello che meriterebbe.
Gerhard Kerschbaumer: avrebbe potuto correre ancora tra gli Under23, invece a un anno di gloria certa ne preferisce uno di umile apprendistato al cospetto di tanti “maestri” Elite.
Ha talento, l’anno prossimo potrebbe già raccogliere i primi frutti di quanto seminato.
Il nostro fotografo Constantin Fiene ha seguito da vicino la Bresset
Gli under 23 hanno corso per ultimi, sotto la pioggia. Anche per la DH di domenica sono previste precipitazioni.
Women under 23
NS Bikes si separa da Torquato Testa, con cui aveva stipulato un contratto a febbraio…
Una delle MTB più riconoscibili della storia è la Manitou FS, costruita da Doug Bradbury.…
77.287 Km e 1.459.108 metri di dislivello per un totale di 6.648 ore in sella…
Le Orobie sono selvagge e richiedono una bella forza di volontà per essere affrontate in…
Due anni fa, Vinny T ha avuto un'idea folle: voleva creare una linea nuova. Il…
Dopo la notizia che Flyer chiuderà la fabbrica svizzera, mandando a casa 155 persone, anche…