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Non i grandi campioni della DH, non le 29er o le nuove bici, bensì il meteo è stato il protagonista assoluto della finale maschile della prima gara di UCI DH World Cup a Lourdes. Pioggia e vento hanno iniziato ad abbattersi sulla location francese quando si avvicinava il turno dei rider della top ten, condizionando pesantemente la loro prestazione e relegandoli al fondo della classifica, a causa di un terreno estremamente viscido e decisamente impraticabile con le gomme da asciutto di cui tutti disponevano.
Alexandre Fayolle ha portato a casa la vittoria grazie a una run impeccabile in cui ha osato molto e spinto senza riserve, aggiudicandosi la hot seat che ha conservato per tutta la gara, anche contro i top rider che sono scesi prima della pioggia.
Il suo tempo gli sarebbe sicuramente valso una posizione di rilievo e avrebbe comunque dato del filo da torcere anche agli atleti della top ten. Conquista la leadership di circuito, una posizione prestigiosa che sarà dura conservare dopo il round 2 di Fort William.
Seconda posizione per Mark Wallace che porta sul podio, seppure con un sorriso contenuto vista la situazione di gara, la Canyon Sender al suo esordio in World Cup. 3 secondi e 3 decimi lo separano dal miglior tempo di giornata.
Terza posizione per Marcelo Gutierrez, distaccato di poco più di un decimo di secondo da Wallace.
Loris Revelli ha condotto una buona gara che lo avrebbe comunque inserito intorno alla 30ª posizione, confermando la performance della manche di qualificazione, ma le condizioni meteo hanno giocato ulteriormente a suo favore, proiettandolo in 22ª posizione e al 23° posto nella Overall. Francesco Colombo conclude con un 67° posto che, insieme al risultato in qualifica, gli garantisce 14 punti in classifica generale.
Condizioni differenti invece per la gara femminile, che si è corsa su terreno ancora secco e polveroso. Rachel Atherton torna a dominare anche la prima tappa della stagione 2017 di UCI DH World Cup vincendo la finale di Lourdes e portandosi in testa alla classifica generale. Alla fine della scorsa stagione, dove aveva chiuso un serie perfetta di risultati con il 100% di vittorie tra World Cup e World Championships, Rachel aveva dichiarato di voler ridurre il livello di allenamenti in vista della stagione 2017, dato che nel 2016 l’avevano sottoposta a una pressione insostenibile. Infatti il distacco dalle sfidanti non sembra più incolmabile come invece avveniva nella passata stagione.
Tracey Hannah invece ha intensificato gli allenamenti, anche in vista dei Campionati del Mondo che si giocheranno sul suo tracciato di casa, a Cairns, ed effettivamente ha dimostrato di essere particolarmente in forma, con una seconda posizione a 2 secondi e mezzo di distacco dalla Atherton.
Tahnée Seagrave, che ha vinto la manche di qualificazione, si piazza in terza posizione, a meno di 2 decimi dalla seconda posizione di Tracey.
Eleonora Farina si conferma l’atleta italiana più in forma, chiudendo in 12ª posizione, nonostante un errore nella prima parte del tracciato che l’ha costretta a un recupero nella restante parte del tracciato, dove ha dimostrato di essere in grado di competere per posizioni di rilievo. Veronika Widmann la segue in 13ª posizione.
Il Campione del Mondo Junior, Finn Iles, dopo una qualifica in terza posizione, rimette in fila i suoi sfidanti conquistanto il primo posto in finale e la leadership della classifica generale.
Kaos Seagrave lo segue al secondo posto con 3 secondi e mezzo di distacco, guadagnandosi la seconda posizione nella Overall.
Terza posizione per Sylvain Cougoureux che subisce un distacco decisamente maggiore, superiore ai 7 secondi. Terza posizione anche in classifica generale di World Cup.
Matt Walker, vincitore della manche di qualificazione, deve arrendersi a una foratura al posteriore e chiude in ultima posizione.
15° posto per Andrea Bianciotto, vittima di una caduta, mentre Giacomo Masiero risulta squalificato a causa di un taglio accidentale delle fettucce.
Nella Junior femminile, neonata categoria in ambito UCI DH World Cup, Melanie Chappaz conferma la prestazione della manche di qualificazione, vincendo con 3 secondi e mezzo di vantaggio sull’inseguitrice, la connazionale Flora Lesoin. Alessia Missiaggia, pur vestendo la maglia iridata di categoria, chiude anche la manche finale con un distacco abbondante, superiore ai 20 secondi, che, come in qualifica, non le consente di essere competitiva rispetto alle due sfidanti.
Classifiche complete Finali Lourdes – Elite Men
Classifiche complete Finali Lourdes – Elite Women
Classifiche complete Finali Lourdes – Junior Men
Classifiche complete Finali Lourdes – Junior Women
World Cup Overall – Elite Men
World Cup Overall – Elite Women
World Cup Overall – Junior Men
World Cup Overall – Junior Women
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