A dispetto dei commenti sarcastici che si sono letti sui social dopo la track walk, da parte di alcuni rider che forse hanno perso un po’ di vista lo spirito del downhiller, il tracciato di Leogang si è rivelato impegnativo e divertente, velocissimo ma intervallato da punti squisitamente tecnici che hanno fatto la differenza, senza tuttavia creare distacchi abissali, con una gara che si è giocata fino all’ultimo sul filo del rasoio, tenendo alta la tensione e le emozioni degli spettatori. Anche il folletto rubacatene di Leogang ci ha messo il suo zampino, dopo aver fatto sparire la catena a Gwin 2 anni fa, in questa edizione ha fatto il bis prendendo di mira sia Danny Hart che Mark Wallace.
Difficile trovare le parole adatte a descrivere la run che ha portato alla vittoria Aaron Gwin. L’americano ha intervallato tratti affrontati con lucidissima precisione a tratti dove si è lasciato trasportare dalla guida aggressiva, dove ha spinto davvero oltre il limite, ammesso che di limiti ne abbia.
Durante la sua manche è incappato in un paio di errori dai quali è uscito con ancora maggiore determinazione, dimostrando in modo chiaro la sua intenzione di vincere… e così è stato. Porta a casa la suo terza vittoria consecutiva qui a Leogang e risale la classifica generale dall’8° al 2° posto.
Loris Vergier chiude in seconda posizione dopo aver effettuato una run pressoché perfetta, nella quale sembrava fluttuare sul tracciato, veloce, fluido e preciso. Ha dovuto arrendersi esclusivamente all’impetuosità di Gwin, dopo aver messo in fila tutti gli altri concorrenti. Anche per lui un drastico miglioramento di posizione nella overall, dal 15° al 5° posto.
Loris vince anche la sfida generazionale sempre aperta, in modo amichevole e divertente, con il suo compagno di team Greg Minnaar. Il sudafricano conclude con un ottimo terzo posto che premia la sua bella run, sporcata solo da un problema alla leva del freno sinistro (non è ancora chiaro cosa sia successo) per risolvere il quale ha dovuto togliere la mano destra dal manubrio in un tratto della “motorway”. Greg conserva la leadership della classifica di circuito.
Troy Brosnan chiude al quarto posto, recuperando nella seconda parte di gara una parte iniziale del tracciato eseguita sottotono rispetto alle sue capacità. La costanza del rider australiano è comunque eccellente e si piazza al 7° posto della overall.
Bernard Kerr ottiene il quinto posto con una run a dir poco emozionante. Il britannico è sceso come una furia scatenata, saltando, driftando e aggredendo ogni singolo centimetro del tracciato. Ha emozionato non solo il pubblico ma anche gli altri rider che hanno esultato per la sua run, rappresentando in pieno lo spirito della DH.
Posizioni interessanti, ma leggermente più arretrate rispetto alle loro ultime prestazioni, per i 2 italiani che hanno avuto accesso alla finale, Francesco Colombo e Loris Revelli, rispettivamente 40° e 43°.
Tahnée Seagrave con una run perfetta porta a casa la sua prima vittoria in UCI DH World Cup, il giusto conseguimento dopo diverse stagioni nelle quali è praticamente sempre andata a podio.
Stacca di meno di 7 decimi di secondo Tracey Hannah che, data l’assenza per infortunio di Rachel Atherton, era considerata l’atleta favorita.
Terza posizione per Myriam Nicole che porta un ritardo di 2 secondi e mezzo netti dal miglior tempo di giornata.
Ottima Alia Marcellini in sesta posizione, che conduce una run precisa e aggressiva. Anche la Campionessa Europea Eleonora Farina rientra nella top ten, come sua consuetudine ormai, con una 9ª posizione.
Veronika Widmann chiude al 13° posto.
Finn Iles domina la classifica della categoria Junior Men, dove stacca di oltre 2 secondi il diretto avversario per la classifica generale, Matt Walker. Terza posizione per Kade Edwards.
Giacomo Masiero prende la decima posizione, salendo al 9° posto della overall. Andrea Bianciotto conclude al 17° posto.
Classifiche complete Finali Leogang – Elite Men
Classifiche complete Finali Leogang – Elite Women
Classifiche complete Finali Leogang – Junior Men
Classifiche complete Finali Leogang – Junior Women
World Cup Overall – Elite Men
World Cup Overall – Elite Women
World Cup Overall – Junior Men
World Cup Overall – Junior Women
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