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A solo una settimana di distanza dall’ultima tappa di Coppa del Mondo in Scozia, con ancora addosso la polvere di Fort William, il circus della DH mondiale si sposta a Leogang per la UCI DH World Cup #4. Ad accoglierli, come consuetudine per il tracciato austriaco, fango e temperature poco estive nella track walk di ieri, mentre oggi il sole ha dato una tregua, ma le condizioni durante il week end pare debbano peggiorare.
Nelle prove cronometrate di oggi l’atleta a segnare il tempo più basso è Troy Brosnan, che lascia un ampio distacco ai suoi inseguitori.
Rémi Thirion chiude al secondo posto e si dimostra temibile su questo tracciato a lui congeniale, con molti tratti ripidi, sconnessi e in contropendenza.
Terza posizione per Mich Jones che sembra essersi ripreso bene dalla facciata impressionante che ha tirato in finale a Fort Bill.
Quarta posizione per il veterano Mich Hannah che a Cairns ha dimostrato di essere tornato tra i top e di essersi ripreso dall’infortunio, grazie a un buon recupero e a un allenamento mirato.
Al 5° posto si piazza Marcelo Gutierrez, che come sempre nei Timed Training conquista una posizione di testa in classifica. Un bel 39° posto per Francesco Colombo che si dimostra ancora una volta il più veloce degli italiani in campo mondiale.
Tra le donne se la sono giocata Tracey Hannah e Manon Carpenter. Tracey ha ottenuto il miglior tempo, di giornata segnando il passo.
Manon si piazza al secondo posto con 1 secondo e 3 decimi di distacco. L’unica atleta oltre a Tracey ad aver interpretato le prove cronometrate a ritmo gara.
Tutte le altre hanno preferito non prendere rischi ed entrare in confidenza con questo nuovo tracciato molto impegnativo e sicuramente hanno approfittato per studiare meglio qualche traiettoria, considerando i distacchi altissimi.
Tra gli Junior, Gaetan Vige e Finn Iles se la giocano sul filo dei centesimi, ma è il francese a spuntarla per meno di 6 centesimi.
Terza posizione per Elliott Heap, mentre il principale antagonista di Iles, Matt Walker, chiude in quarta posizione.
Classifica Timed Training Leogang – Elite Men
Classifica Timed Training Leogang – Elite Women
Classifica Timed Training Leogang – Junior Men
Il paddock Specialized è piuttosto tranquillo senza Loic e senza la ressa dei suoi ammiratori e tifosi. Uno dei top rider più amati di sempre dal pubblico.
Un altro dei personaggi più amati dal pubblico è Peaty, che sarà qui a Leogang in veste di atleta per l’ultima volta nella sua carriera.
Il lavoro che ha maggiormente impegnato i meccanici oggi: tagliare i tasselli per adattare le gomme a questo terreno misto secco/fango.
Ma a qualcuno avanza del tempo per curare maniacalmente la pulizia, come Aaron Pelttari, il meccanico di Troy Brosnan, che lucida addirittura la pompa.
…e la bici di Troy non è certo meno lucida e splendente.
Minnaar è solito curare alcuni aspetti della sua bici da solo, in modo maniacale, nonostante l’eccellente lavoro del suo meccanico Jason Marsh.
Lasciati i paddock, si parte per le prove. La cabinovia di Leogang è velocissima e porta direttamente alla partenza della pista, senza alcun trasferimento.
Ve ne avevamo parlato nell’articolo della helmet cam di Caluori e Gwin. A Leogang hanno creato una hall of fame lungo la pista, scolpendo nei tronchi di abete i nomi dei vincitori di questo tracciato nella sua storia, ormai piuttosto lunga.
Minnaar è presente tra questi nomi.
Anche Gwin, che dopo due anni di sfortune meccaniche, con un guasto al freno durante i Worlds del 2013 e una foratura che lo ha portato a una discesa epica nel 2014, lo scorso anno ha vinto nonostante avesse perso la catena all’inizio della manche finale.
Anche Ratboy ha il suo nome nella hall of fame di Leogang. Hoshi lo ha immortalato in action proprio accanto al suo tronco scolpito.
Gee ha sete di rivincita personale dopo la caduta a Fort William che non gli ha permesso di concretizzare in finale la sua vittoria in qualifica.
Harry Heat decide di non perdere velocità saltando ma esegue uno stilosissimo manual.
Stesso passaggio per Peaty che la mette piatta.
Markus Pekoll in posizione aerodinamica in uno dei passaggi veloci di Leogang, nella linea dei salti.
Rachel Atherton si diverte sui salti imponenti di Leogang, per coloro che pensano che il livello femminile sia inferiore a quello richiesto dai tracciati di DH World Cup.
Greg Minnaar gioca tra le rocce. Saprà confermare il risultato di Fort William?
E Tracey Hannah saprà confermare in gara il risultato del Timed Training?
Non è detto che Rachel voglia permetterglielo.
La britannica, se non commette grossi errori, non è certo facile da battere. Il suo ormai è un dominio assoluto.
3 dei protagonisti mondiali della DH dentro al primo tunnel di Leogang. Con questa inquadratura ricordano quasi una locandina di James Bond. Greg Minnar.
Aaron Gwin.
Gee Atherton.
Greg Minnaar e Mark Wallace si confrontano su una traiettoria.
Brook Macdonald non riesce più a trovare il ritmo che ha più volte dimostrato di avere in passato. C’è chi dice che si sia imborghesito e che non abbia più negli occhi la follia e l’impeto degli anni scorsi. Speriamo si sbaglino e che torni a dare spettacolo nelle posizioni di testa.
In fondo anche per Ratboy il passo è cambiato, dopo la stagione gloriosa che lo ha visto vincere la Overall di World Cup e sfiorare (o meglio buttare) il titolo iridato.
A Peaty invece interessa divertirsi in questa sua ultima stagione che chiude una carriera leggendaria.
Chi non ha problemi di concentrazione e di stimoli è invece Aaron, che nonostante la sua proverbiale tranquillità, ha una determinazione e una consapevolezza davvero esemplari.
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