[Video] WC#6: Aaron Gwin è il Re del Fango a Mont-Sainte-Anne

La sesta tappa di UCI DH World Cup 2017 si stava trasformando in un evento privo di emozioni per colpa del diluvio che per oltre un’ora ha colpito Mont Sainte Anne, durante la discesa di circa metà dei rider in gara. Il tracciato è diventato presto un fiume di fango ma ancora più inficiata è stata la visuale, tra nebbia e pioggia battente sulle maschere degli atleti. In questo delirio di pioggia, pozzanghere, fango, nebbia e pietre viscide, ha dominato un californiano, che tra tutti i rider in gara dovrebbe essere uno dei meno abituati alla pioggia.

Eppure Aaron Gwin ha letteralmente compiuto il miracolo, ha aggredito il tracciato come se fosse asciutto, inventandosi anche linee interne che nessuno aveva osato prima neppure sull’asciutto… e ha conquistato la vittoria, una grandiosa vittoria, sicuramente una delle più meritate e spettacolari della sua brillante carriera. Le espressioni di Hart, Lucas e Bruni in hot seat durante la sua discesa la dicono lunga!

Aaron ha guadagnato una posizione in classifica generale, salendo al secondo posto a pochissimi punti dal leader Greg Minnaar, che è stato squalificato e quindi guadagna i soli punti delle qualifiche di ieri. Solo 33 punti li separano, quindi sarà la finale di Val di Sole a decretare il vincitore di questa UCI DH World Cup 2017, combattuta fino alla fine.

Al secondo posto Dean Lucas, l’uomo della hot seat, che è sceso quando la pioggia stava iniziando a cadere e non aveva ancora condizionato il tracciato, restando quindi per 1 ora e 3 quarti in posizione di leader provvisorio. Ci hanno provato in molti a scalzarlo da quella hot seat e qualcuno ci è andato parecchio vicino, fino a che non è arrivato Gwin a prendersi di diritto il gradino più alto del podio.

Terza posizione per l’originale “King of Mud”, Danny Hart, che ha mostrato tutta la sua classe e il pieno controllo che ha del suo mezzo in condizione estreme… ma purtroppo non è bastato. All’ultimo intertempo risultava in prima posizione provvisoria e l’esaltazione per una sua nuova impresa sul fango era già sul volto di tutti, ma al traguardo il suo ritardo sul tempo di Lucas risultava di 362 millesimi di secondo. Grande prestazione e grande spettacolo per il Campione del Mondo, che sale dalla settima alla quarta posizione in classifica generale.

Anche Loic Bruni si è avvicinato a scavalcare Dean Lucas, con una run davvero efficace e potente. Il Campione Francese ha segnato il miglior tempo al terzo intertempo, passando provvisoriamente in testa, ma ha perso il suo vantaggio nella parte conclusiva del tracciato, chiudendo al quarto posto, con poco più di 2 secondi di distacco dal fortunato australiano. I punti conquistati in questa tappa permettono comunque a Bruni di salire dalla decima alla sesta posizione nella overall.

Quinta posizione per Mich Jones che, come Dean Lucas, ha tratto vantaggio dalle condizioni meteo, scendendo sul tracciato asciutto prima del diluvio che ha funestato la gara. Può ringraziare il meteo anche Loris Revelli, che pur avendo effettuato una run sottotono rispetto alle sue capacità, è riusciuto comunque a ottenere un valido 27° posto. Francesco Colombo chiude invece in 69ª posizione.

Il meteo è stato invece decisamente più clemente con le donne, la cui gara si è svolta su terreno prevalentemente asciutto, a parte qualche zona all’interno del bosco con umidità residua da un precedente rovescio. Bello vedere come in ambito femminile si siano mischiate le carte e nulla sia più scontato come durante il dominio assoluto di Rachel Atherton della scorsa stagione.

Tahnée Seagrave è stata la migliore oggi a Mont Sainte Anne, sigillando un’ottima performance con una guida aggressiva e precisa, ma soprattutto veloce, in un tracciato dove la velocità è decisamente una delle componenti essenziali per vincere.

Myriam Nicole è scesa senza grossi errori ma con alcune incertezze che non le hanno consentito di salire nuovamente sul gradino più alto del podio come nelle due precedenti tappe di UCI DH World Cup. Chiude in seconda posizione ma tiene salda la sua prima posizione nella overall.

Pochi punti dietro Myriam, in seconda posizione, c’è Tracey Hannah, che oggi ha messo a segno una buona prestazione chiudendo al terzo posto, nonostante una foratura nel tratto finale del tracciato. Con una sola gara a disposizione, Tracey dovrà dare il 110% in Val di Sole per provare a scavalcare Myriam e vincere la UCI DH World Cup 2017.

Quarta posizione per Emilie Siegenthaler che scala la classifica generale dalla sesta alla quinta posizione. Rachel Atherton chiude in quinta posizione dopo essersi salvata con enorme abilità e una buona dose di fortuna da un colossale sideway su un ripido di roccia che l’ha sballottata a destra e sinistra per una trentina di metri prima che riuscisse a riprendere il controllo della sua bici.

Rachel sale dalla quinta alla quarta posizione nella overall, recuperando punti molto importanti dopo l’assenza per l’infortunio alla spalla.

Eleonora Farina ottiene un eccellente sesto posto nonostante una caduta in uno dei rock garden. Si è rialzata subito proseguendo la sua corsa verso il traguardo, sempre più vicina al podio non solo di evento ma anche di circuito, con un settimo posto in classifica generale. Veronika Widmann conclude in 11ª posizione.

Nella categoria Junior maschile il canadese Finn Iles ritrova la concentrazione per fare del suo meglio e vincere anche questa tappa, davanti al pubblico di casa, sigillando la sua leadership nella classifica generale.

Sylvain Cougoureux è secondo per poco più di un secondo e mezzo, dimostrando ancora una volta come sia in grado di impensierire il giovane campione della scuderia Specialized. Terza posizione per Joe Breeden.

La giovane atleta francese Melanie Chappaz prosegue il suo assoluto dominio nella categoria Junior femminile, con distacchi considerevoli sulle sfidanti.

Classifiche complete Finali Mont-Sainte-Anne – Elite Men
Classifiche complete Finali Mont-Sainte-Anne – Elite Women
Classifiche complete Finali Mont-Sainte-Anne – Junior Men
Classifiche complete Finali Mont-Sainte-Anne – Junior Women

World Cup Overall – Elite Men
World Cup Overall – Elite Women
World Cup Overall – Junior Men
World Cup Overall – Junior Women

Decisamente grandiosa anche la run di Troy Brosnan, che per primo ha impensierito Dean Lucas in hot seat. L’australiano ha concluso in 6ª posizione, a meno di 3 decimi dal 3° gradino del podio.

Anche Jack Moir ha effettuato una run grandiosa a dimostrazione della sua enorme crescita durante questa stagione. A parte i mostri sacri di Brosnan, Bruni, Hart e Gwin, è stato l’unico sceso sotto al diluvio a piazzarsi in top ten, con un ottimo 8° posto.

 

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