Sole, polvere, rocce e radici. La Val di Sole si riconferma uno degli eventi più belli e interessanti della stagione, su di un tracciato, quello della Black Snake, ritenuto dalla maggior parte degli addetti ai lavori, e non solo, come il più impegnativo e temibile di tutto il circuito di UCI DH World Cup. Le emozioni legate a questo evento erano fortissime, soprattutto la tensione legata a una finale ancora incerta con Minnaar, Gwin e Brosnan a pochissimi punti di distacco che dovevano dare il tutto per tutto per poter salire sul gradino più alto del podio della premiazione di stagione.
Il titolare della tabella numero 1, Greg Minnaar, stava esaudendo le aspettative con una run spettacolare prima di finire fuori dal tracciato con il copertone posteriore stallonato dalla ruota. Un’infinita tristezza vedere il campione sudafricano dover rinunciare in questo modo alla vittoria della UCI DH World Cup 2017, che si sarebbe onestamente meritato. Un’interminabile scroscio di applausi ha accompagnato il suo passaggio a piedi, col cerchio ormai distrutto, dalla “curva Sam Hill” fino al traguardo.
Dire che Aaron Gwin ne abbia approfittato sarebbe poco lusinghiero nei confronti dell’atleta americano che ha effettuato una gara grandiosa e che, nonostante quanto accaduto a Minnaar, ha meritato di vincere questa gara per la determinazione e la costanza con la quale ha aggredito la Black Snake in ogni suo punto. Gwin scrive quindi nuovamente il suo nome nella storia della UCI DH World Cup, come campione della stagione 2017.
La seconda posizione è di un outsider francese che ha dimostrato una forte crescita nelle ultime due stagioni. Amaury Pierron ha preso la hotseat e l’ha mantenuta a lungo, scalzato solo da Gwin a fine gara.
Terza posizione di Loic Bruni che sembra aver dato realmente il 100% su questa pista incredibilmente tosta. Grazie a questo risultato chiude la stagione salendo dalla sesta alla quarta posizione in classifica generale.
Loris Vergier chiude al quarto posto nonostante un errore che gli stava per costare una brutta caduta e che il giovane francese ha recuperato in extremis. Risale dal settimo al quinto posto nella overall.
Quinta posizione per Troy Brosnan che grazie a questi punti è riuscito anch’egli a scavalcare Greg Minnaar in classifica generale classificandosi secondo.
Loris Revelli si riconferma il più veloce degli atleti italiani in ambito internazionale, chiudendo in 38ª posizione. Il Campione Italiano Francesco Colombo lo segue a breve distanza, in 40ª posizione. 57ª e 58ª posizione rispettivamente per Francesco Petrucci e Marco Milivinti, mentre Carlo Caire chiude al 68° posto.
In ambito femminile la competizione è stata ulteriormente dura e impegnativa, con le ragazze visibilmente provate dalla Black Snake di Val di Sole. Thanée Seagrave è stata l’atleta che meglio ha saputo interpretare il tracciato, con un mix di aggressività e di costanza che l’hanno portata a vincere con oltre 3 secondi di vantaggio e conquistare la seconda posizione in classifica generale.
Seconda posizione per Myriam Nicole, protagonista di un’ottima manche finale che le ha garantito i punti necessari per conservare la leadership della classifica generale e vincere con un discreto margine di vantaggio la UCI DH World Cup 2017.
Terza posizione di Tracey Hannah, vincitrice della manche di qualificazione, che ha aggredito il tracciato guidando con tecnica e fisicità, ma non le è stato sufficiente a piazzarsi sul gradino più alto del podio. Slitta dalla seconda alla terza posizione in classifica generale.
Quarto posto per Rachel Atherton che, per quanto abbia effettuato una buona run, è apparsa sottotono rispetto al ritmo e alle performance a cui ci ha abituati durante la famosa “stagione perfetta” del 2016. Per lei una quarta posizione nella overall, nonostante l’assenza per infortunio a metà stagione.
Eleonora Farina ritorna sul podio che sicuramente può considerare quello, per ora, più significativo della sua giovane e brillante carriera, salendo al 5° posto proprio nel suo Trentino. La Campionessa Europea nonché Campionessa Italiana guadagna un’eccellente 6ª posizione in classifica generale.
Veronika Widmann chiude al 12° posto, il miglior risultato in coppa di questa stagione 2017. Alia Marcellini, appena rientrata dall’infortunio alla clavicola, ottiene un buon 13° posto a fronte della mancanza di allenamento.
Praticamente già scritto invece il risultato della categoria Junior maschile, dove è nuovamente vittoria di Finn Iles. Il giovane canadese del team Specialized Gravity ha staccato di oltre due secondi la concorrenza ma soprattutto ha messo in archivio altri punti che si sommano al distacco totale di 215 punti in classifica generale, dove Iles ha letteralmente dominato per tutta la stagione. Seconda posizione di Matt Walker, che con i punti di oggi sfiora anche la seconda posizione in classifica generale che è invece di Sylvain Cougoureux, arrivato in terza posizione nella gara di oggi. Andrea Bianciotto migliora il 12° posto ottenuto ieri in qualifica nonostante una brutta caduta e si piazza in 9ª posizione. Federico Monzoni pur cadendo chiude al 14° posto. Luca Vinante ottiene la 17ª posizione.
Nella categoria Junior femminile è ancora Melanie Chappaz a prevalere, effettivamente senza sfidanti che possano preoccuparla se non la lettone Paula Zibasa. Terza posizione per Beatrice Migliorini mentre Alessia Missiaggia è distante dal confermare la prestazione dei Worlds della scorsa stagione quando, sullo stesso tracciato, ha conquistato la medaglia d’oro di categoria.
Classifiche complete Finali Val di Sole – Elite Men
Classifiche complete Finali Val di Sole – Elite Women
Classifiche complete Finali Val di Sole – Junior Men
Classifiche complete Finali Val di Sole – Junior Women
World Cup Overall – Elite Men
World Cup Overall – Elite Women
World Cup Overall – Junior Men
World Cup Overall – Junior Women
Foto di Michele Mondini
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