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La stagione 2016 di UCI DH World Cup si è chiusa oggi a Vallnord con un evento fortemente condizionato dal meteo e dal fondo del tracciato di gara. Già considerata la più impegnativa del circuito di Coppa del Mondo, a causa della siccità dell’ultimo mese la pista di Vallnord era estremamente secca e coperta da uno spesso strato di polvere in cui le ruote affondavano abbondantemente, tanto da indurre i piloti a utilizzare coperture da fango.
Verso la fine della gara, durante la discesa dei top rider, il meteo ha iniziato a riversare pioggia sempre più abbondante sulla zona di partenza, che poi ha raggiunto anche il resto del tracciato, trasformando il fondo già scivoloso in un vero inferno, con le ruote che si ricoprivano di fango nei tratti esposti della pista e non offrivano più alcun grip nelle parti coperte della pista, ancora estremamente polverose.
Danny Hart è sceso nel mezzo di questo cambiamento metereologico, con una pioggia già abbastanza insistente nella parte alta ma con il fondo ancora prevalentemente asciutto. Gara eccezionale per lui, guidata di potenza dall’inizio alla fine con la sua consueta irruenza che, anche a fronte di un piccolo errore, gli ha permesso di vincere con un netto margine.
Danny è passato da non aver mai vinto una gara di World Cup a vincerne ben 3 consecutivamente e portandosi vicinissimo alla leadership della classifica generale, ma non abbastanza per vincere.
A pagare pesantemente le conseguenze dell’arrivo della pioggia sono stati i top 3 della qualifica di ieri, quindi gli ultimi a partire oggi. Remi Thirion non può lottare per salire sul gradino più alto del podio nella gara di casa, di cui già è stato vincitore.
Troy Brosnan deve accontentarsi di un 20° posto, ottimo considerando le condizioni, ma difficile da digerire considerando che stava chiaramente puntando a dominare questa gara. Chiude al 3° posto in classifica generale la stagione 2016.
Aaron Gwin, pienamente consapevole che le condizioni non gli avrebbero permesso un risultato, ha scelto di non forzare e di chiudere in sicurezza, in previsione dei Campionati del Mondo in Val di Sole di settimana prossima, dove punta a conquistare il suo tanto agognato primo titolo iridato. In ogni caso Gwin aveva già la vittoria della UCI DH World Cup 2016 in tasca e oggi può festeggiare nuovamente come lo scorso anno, nonostante l’epilogo di questa finale.
Greg Minnaar ha corso su un tracciato ancora non condizionato dal meteo e come sua consuetudine ha effettuato una run magistrale in cui ha messo a frutto tutta la sua ineguagliabile esperienza. Pulitissimo nonostante il fondo incoerente, quasi impeccabile a parte un piccolo errore corretto immediatamente, ha chiuso questa gara al secondo posto e la stagione praticamente sempre sul podio, eccetto la prima tappa a Lourdes. Scrive il suo nome al 4° posto della UCI DH World Cup 2016.
Loic Bruni celebra con un podio la sua ultima gara di questa stagione con la maglia iridata. Dovrà darsi da fare la prossima settimana per riconfermarsi Campione del Mondo, ma nel frattempo, da quando è rientrato dall’infortunio, sta dimostrando di essere lo stesso temibile e velocissimo pilota che ha conquistato il titolo l’anno scorso. Anche qui a Vallnord, anzi, proprio qui a Vallnord dove l’anno scorso ha vinto il titolo, oggi nella finale di World Cup ha corso con abilità e determinazione ma anche con criterio, senza esagerazioni controproducenti. 3° posto di oggi e 6° posto in classifica generale, nonostante abbia corso solo 4 gare su 7.
Un outsider guadagna la 4ª posizione dopo aver osservato la gara per lungo tempo dalla hotseat. Si tratta del giovane francese Alexandre Fayolle, che dal 51° posto in classifica generale balza al 37°. Congratulazioni per il suo exploit!
Quinta posizione per “Yeah” Connor Fearon, l’australiano idolo del pubblico per il suo stile aggressivo e inconfondibile che sta iniziando a dimostrare anche abilità e costanza, con risultati sempre più interessanti. Chiude la stagione 2016 al 5° posto della Overall.
Congratulazioni anche ai nostri portacolori Loris Revelli e Francesco Colombo. Entrambi hanno iniziato la run con qualche imperfezione per poi migliorarsi progressivamente sul resto del tracciato, con dei tempi parziali sull’ultimo intertempo paragonabili ai rider di top 10. Loris conferma il risultato della manche di qualificazione, chiudendo al 31° posto e salendo al 61° posto della Overall, mentre Francesco chiude in 40° posizione e si piazza al 60° posto della Overall.
Rachel Atherton è definitivamente la donna dei record nella storia della DH. Ottiene il record personale della “stagione perfetta” di World Cup, vincendo tutte le gare del circuito ed eguagliando le due regine della DH del passato, Anne-Caro Chausson e Sabrina Jonnier, ma al contempo aumenta il record assoluto di vittorie di fila, con ben 13 primi posti. La sua vittoria di oggi è frutto di una grande determinazione e concentrazione, con le quali ha superato l’enorme pressione mentale dovuta alle aspettative del record. Un dominio meritato quello della campionessa britannica a cui vanno tutte le nostre congratulazioni.
Tracey Hannah pennella una run perfetta e concreta che la porta in seconda posizione e al terzo posto in classifica generale. Tracey ha dimostrato grandi capacità durante questa stagione e arriverà ai Worlds di settimana prossima in Val di Sole con una grande determinazione a fare un’ottima gara.
Eccellente la terza posizione di Myriam Nicole che si lascia alle spalle la stagione sfortunata, condizionata dall’assenza per infortunio, tornando sul podio in una delle gare più impegnative della stagione, sul tracciato della località gemellata con il suo team. Grazie a questo risultato scala la classifica generale, concludendo la stagione all’11° posto.
Ottima prestazione di Eleonora Farina che stacca un eccellente 6° posto. Peccato Eleonora non possa salire sul palco delle premiazioni per celebrare questa stagione in costante crescita, ma il suo 6° posto di oggi la porta a guadagnare 2 posizioni in classifica generale, concludendo la stagione all’8° posto.
Alia Marcellini non trova il giusto ritmo con il quale esprimere il suo potenziale e chiude in 11ª posizione, confermandosi 15ª in classifica generale.
Gaetan Vige strappa letteralmente di mano la vittoria a Finn Iles e sale sul gradino più alto del podio nella location che sponsorizza e ospita il suo team, Commençal Vallnord. 3 secondi il vantaggio sul leader di circuito e con i punti di questa vittoria chiude al secondo posto la stagione di World Cup a soli 15 punti dal primo posto.
Finn Iles con la sua seconda posizione di oggi conclude al primo posto in classifica generale e vince la stagione di UCI DH World Cup Junior 2016. Un risultato che tutti si aspettavano ma che in fondo non è stato così scontato vista la stagione estremamente combattuta nella categoria Junior.
Terza posizione per il britannico Elliott Heap che conferma anche la terza posizione nella Overall. Ottima la 7ª posizione del piemontese Andrea Bianciotto che chiude in 18ª posizione in classifica generale la sua prima stagione di World Cup.
Classifiche complete Finali Vallnord – Elite Men
Classifiche complete Finali Vallnord – Elite Women
Classifiche complete Finali Vallnord – Junior Men
World Cup Overall – Elite Men
World Cup Overall – Elite Women
World Cup Overall – Junior Men
Commençal è di casa qui nel Principato di Andorra. Un party al loro quartier generale il sabato sera, con la presentazione della gamma 2017.
Remy Morton era tra i favoriti dell stagione 2016 nella categoria Junior, ma chiude la classifica generale solo in 8ª posizione.
Gaetan Vige corona una stagione eccezionale con la vittoria sul patrio suolo del suo team.
Il podio di giornata della categoria Junior, con il futuro della DH.
Il podio femminile con il dominio di Rachel Atherton e ai suoi lati Tracey Hannah, che può essere fiera della sua stagione di World Cup, Myriam Nicole che dopo l’infortunio è tornata più forte di prima, Manon Carpenter che nonostante non sia più il missile della stagione 2012 ha dimostrato doti di costanza e Tahnée Seagrave che è cresciuta molto, impensierendo Rachel in alcune tappe.
La cura di ogni singolo dettaglio distingue un meccanico di World Cup da un semplice riparatore di biciclette. Loic Bruni sa di poter contare su Kevin Joly, meccanico di lunga esperienza.
Lo stesso vale per Aaron Gwin, che ripone tutta la sua fiducia nelle mani del suo meccanico, lo statunitense John Hall, che lo segue personalmente ormai da qualche stagione.
Le prove libere del mattino si svolgono sotto una luce magica, che aiuta a stemperare la tensione per la manche finale.
Il cancelletto di partenza. Il luogo più carico di tensione di ogni evento. Qui, quando arriva il momento della manche finale, le emozioni dominano il cuore e la mente di ogni atleta, che deve riuscire a concentrarsi e convogliare tutta la tensione in adrenalina.
Marcelo Gutierrez la scorsa stagione ha fatto faville. Quest’anno si è difeso bene, ma ha fatto fatica a rientrare nella top 20 della Overall. Con il 6° posto di Vallnord è chiude la stagione di World Cup al 20° posto in classifica generale, iniziando la prossima stagione tra gli atleti protetti.
Il suo compagno di team Alex Marin Trillo, al suo primo anno da Elite, segna un 32° posto in classifica generale. Non male per il giovane spagnolo che la scorsa stagione era quasi sempre a podio tra gli Junior.
Brutta caduta per Sam Blenkinsop che si rialza a fatica, senza evidenti conseguenze, ma ovviamente non conclude la manche.
Una bella stagione per Brendan Fairclough, che qui a Vallnord conclude al 12° posto prendendosi la 17ª posizione in classifica generale. Purtroppo il talento inglese appare troppo spesso discontinuo, facendo buoni piazzamenti in qualifica che poi non riesce a confermare in finale.
Josh Bryceland ha ipotizzato un suo ritiro. Ormai corre più per divertirsi che per il risultato, ma pare che gli stimoli si stiano esaurendo.
Chi invece conferma il suo ritiro è Steve Peat. La leggenda Peaty dà l’addio al mondo delle competizioni come atleta. Un addio annunciato già la scorsa stagione e che comunque ha commosso il suo enorme pubblico di ammiratori, prima tra tutti la sua team manager Katie Sessler, che non ha trattenuto le lacrime.
Cedric Gracia, il local per antonomasia qui ad Andorra, si congratula con Loic Bruni, il giovane campione per il quale non ha mai nascosto di avere grandissima stima.
Troy Brosnan avrebbe potuto festeggiare con una vittoria dato che si è dimostrato il più in forma del week end, ma il meteo ha voluto negargli questa soddisfazione, in una stagione eccellente per lui, ma sempre all’inseguimento di un primo posto mai arrivato nel 2016.
L’ultimo podio di una stagione di World Cup decisamente emozionante a mai scontata. Congratulazioni a Danny Hart che trova finalmente il suo giusto ritmo e riprende il suo posto nell’olimpo dei top rider. Congratulazioni a Loic Bruni che inizia la stagione a full gas e rientra dall’infortunio ancora a tutta. Congratulazioni a Greg Minaar che a 35 anni non si lascia intimorire da atleti di 15 anni più giovani e continua a segnare il ritmo, con stile ed esperienza. Congratulazioni a Troy Brosnan che ha sempre ottenuto risultati top, con una costanza esemplare. Ultimo ma non ultimo, congratulazioni ad Aaron Gwin, che ha saputo tenere testa a sfidanti eccezionali e preparatissimi, vincendo anche questa edizione del circuito UCI DH World Cup.
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