Le trasmissioni 11V sono diventate un oggetto di culto, specialmente per chi pratica enduro. Quest’oggi vedremo trucchi e consigli per montarle in modo che funzionino al meglio.
Partiamo dalla guarnitura, uno dei componenti più semplici da montare. Non c’è alcuna differenza nel montaggio di una guarnitura 1×11 rispetto ad una guarnitura tradizionale, quindi non ci dilungheremo più di tanto.
Prima di tutto montiamo la corona desiderata sullo spider, nel nostro caso un 32T..
Come prima cosa ispezioniamo il filetto sul telaio o l’eventuale sede nel caso di cuscinetti press fit. Se necessario (io comunque lo consiglio sempre su un telaio nuovo), diamo una ripassato al filetto ed ai bordi della scatola movimento centrale con l’apposita filiera. Per capire se il filetto è pulito, si può fare una semplice prova. Se la calotta si avvita a mano, il telaio è già a posto.
Ingrassiamo quindi il filetto sul telaio con anti seize, grasso al rame oppure grasso bianco al litio. Il grasso al rame è un ottimo prodotto per il movimento centrale, ma anche l’anti seize va benissimo. Ricordiamoci di posizionare uno spessore a destra ed uno a sinistra per scatole da 68mm, nessuno spessore per scatole da 73mm.
Avvitate le calotte le serriamo a 40Nm con la chiave dinamometrica. Nel caso di movimento centrale press fit installiamo i cuscinetti a pressione, con l’apposita pressa.
Se desideriamo installare un guidacatena, è il momento di farlo. Attenzione ai guidacatena con attacco sul movimento centrale: innanzitutto non sono compatibili con movimenti centrali press fit, in secondo luogo non si possono installare su telai con scatola movimento centrale da 73mm. Sram infatti, a differenza di Shimano, non adotta lo spessore extra dietro la calotta destra, quindi gli spessori ci sono solo su telai con scatola da 68mm. Installando il tendicatena su una scatola da 73mm, si aumenterebbe la distanza delle due calotte e l’asse della guarnitura risulterebbe troppo corto per un corretto montaggio.
Installato il movimento centrale, ingrassiamo il perno della guarnitura. Infiliamo il perno da destra verso sinistra ed installiamo la guarnizione sulla ghiera dentata. Piccola ingrassata della ghiera ed installiamo la pedivella sinistra serrando, con una brugola da 8mm, il dado alla coppia di 48-54Nm (servirà una brugola bella lunga, la coppia di serraggio è elevata).
Controlliamo che tutto giri liberamente, senza sfregamenti.
Anche l’installazione del pacco pignoni è semplice, poco differente dall’installazione di un pacco pignoni tradizionale.
Innanzitutto assicuriamoci di montare un corpo ruota libera XD.
Se il nostro mozzo adottasse un corpo ruota libera tradizionale, dobbiamo sostituirlo con quello XD. L’operazione è in genere piuttosto semplice, il corpetto è spesso infilato a pressione ed esce tirando una volta rimossa la boccola. In alcuni casi è necessario svitare una ghiera per estrarlo. Nel caso di dubbio, meglio far riferimento alle istruzioni del produttore.
Installato il corpetto ruota libera, il resto è semplice. Procuriamoci una chiave per cassette tradizionali. Ingrassiamo il corpetto con grasso bianco al litio o anti seize ed installiamo il pacco pignoni. Facciamo combaciare i denti dell’ultimo pignone con le scalnalature della ghiera, quindi serriamo il pacco pignoni avvitando a 40Nm.
Controlliamo l’assenza di giochi e che il pacco pignoni giri senza eccessivo attrito in senso antiorario (significherebbe che c’è una guarnizione montata male) e passiamo allo step successivo.
Montiamo quindi il manettino sul manubrio. Niente di più semplice, inutile dilungarsi. Ricordiamo solo che il manettino può essere fissato sia con l’apposito collarino, sia con un Matchmaker, integrando l’attacco nella leva freno.
La posizione del manettino è regolabile spostando la vite nei due fori, oppure ruotando il Matchmaker.
Posizioniamo il manettino in modo che non interferisca con la posizione della mano quando impugniamo la manopola.
Installiamo quindi il cambio, avvitandolo sull’apposito forcellino con una chiave Torx T25. Attenzione alla linguetta posteriore, che va messa dietro l’apposita scanalatura sul forcellino, come su tutti i cambi Sram.
I cambi XO1 ed XX1 hanno la cattiva abitudine di svitarsi. Ora Sram fornisce i cambi con già applicato di serie del frenafiletti debole sulla vite, se non ci fosse possiamo applicarne una goccia. Stringiamo quindi in maniera netta e decisa, ovviamente senza esagerare e spanare tutto.
Prima di montare guaine e cavo, regoliamo la lunghezza della catena. La regola per misurare la catena che vedremo in seguito ci permette di utilizzare sia una corona 2 denti più grande, sia una corona 2 denti più piccola. Nel nostro caso montiamo un 32T e potremo usare sia il 34 che il 30 senza problemi.
Nei telai full con elevato allungamento catena, la misurazione va fatta con la sospensione posteriore compressa. Sgonfiamo l’ammortizzatore e con una cinghia comprimiamo il carro, mantenendolo in posizione.
Posizioniamo la catena sul pignone da 42T e sulla corona, lasciando le due estremità libere penzolanti in basso. La catena deve passare fuori dal cambio.
A questo punto tiriamo la catena, come in foto, determinando la maglia che combacia con l’altra estremità libera della catena.
La corretta lunghezza catena si ottiene aggiungendo a questa maglia 2 maglie complete, ricordandoci sempre che 1 maglia corrisponde a 2 semimaglie, una larga e l’altra stretta. Dovendo poi andare a mettere il powerlock (la falsamaglia), dovranno ovviamente combaciare due semimaglie strette.
Possiamo quindi tagliare la catena con uno smagliacatena.
Mettiamo quindi il Powerlock, avendo cura che la freccia corrisponda con il verso di movimento della catena durante la pedalata.
Se posizioniamo la falsamaglia in verso sbagliato, questa potrà produrre rumori durante la pedalata, in particolare un fastidioso ticchettio.
La falsamaglia 11V è inoltre diversa da quella 10V, quindi nessuna retrocompatibilità.
Installato il Powerlock, chiudiamolo con l’apposita pinza, in modo che non si riapra.
Se non abbiamo la pinza, possiamo chiudere la falsamaglia mettendo in tensione la catena, ad esempio pedalando con il freno tirato.
Montata oramai tutta la trasmissione, è giunto il momento di mettere guaine e cavo. Installiamo la guaina seguendo il percorso previsto dal produttore del telaio, oppure, se non ci piace, scegliamone uno di nostro gradimento. Inseriamo il cavo ( preinstallato di fabbrica nel manettino) nella guaina, facendolo uscire nella parte posteriore.
E’ giunto il momento di far passare il cavo nel deragliatore posteriore. A differenza dei cambi tradizionali, il percorso del cavo sui cambi 11V è più complicato ed è estremamente importante non sbagliare. Mancare un passaggio è facilissimo e se si sbaglia il cambio non funzionerà mai a dovere.
La principale causa di problemi nella fase di regolazione è infatti dovuta ad un errore nel passaggio cavo, quindi massima attenzione in questa fase!
Aiutiamoci con un’immagine:
Come vediamo il passaggio cavo è complesso. Il cavo entra da sopra, dove c’è la sede per il capoguaina. Da qui, attraverso una rotella il cavo passa nella parte inferiore. La rotella accompagna il cavo verso l’interno del deragliatore. Nella parte inferiore il cavo scorre attraverso un apposito braccio, fino a fissarsi alla vite dove, compiendo un angolo di 90°, fuoriesce parallelo al cambio, puntando in avanti.
Particolare attenzione bisogna prestare alla vite. La vite ha infatti un fermo ed un’apposita scanalatura della rondella in cui bisogna alloggiare il cavo.
Sembra complicatissimo a spiegarsi, in realtà quando avete il pezzo in mano tutto diventa piuttosto chiaro.
Posizioniamo il cavo, ma non stringiamo ancora la vite di ancoraggio.
La prima operazione che dobbiamo andare a fare è regolare il finecorsa inferiore.
Agendo sull’apposito registro, facciamo in modo che la puleggia del cambio sia allineata con l’ultimo pignone a deragliatore scarico.
Spostando con la mano il cambio verso l’alto, regoliamo anche il fine corsa superiore.
Come vedete preferisco regolare i finecorsa prima di montare la catena. In questo modo è più facile visualizzare il corretto allineamento
Regolati i fine corsa, dobbiamo fissare il cavo. Avvitiamo completamente il registro di tensione posto sul manettino, quindi lo svitiamo di 2 giri. Questo ci consentirà di mollare leggermente il cavo, se necessario. Tiriamo il cavo con le dita, in modo che sia leggermente teso, e stringiamo la vite di bloccaggio del cavo con una Torx T25.
A questo punto, seppur non registrato alla perfezione il cambio funzionerà. Regoliamo la tensione del cavo in modo che la catena salga correttamente sui pignoni.
Con cura ed attenzione saliamo sull’ultimo pignone, facendo attenzione che la catena potrebbe essere trascinata verso i raggi, visto che il finecorsa superiore non è regolato alla perfezione. Regoliamo quindi il fine corsa superiore in modo che, anche forzando, la catena non cada.
Registriamo insomma il cambio come fosse un qualsiasi deragliatore 9 o 10V, ricordandoci però che i gruppi 11V richiedono una regolazione molto più precisa rispetto agli altri sistemi. Ci vogliono insomma un paio di minuti di pazienza in più.
Tagliamo il cavo, installiamo il cappuccio copricavo ed abbiamo finito: la nostra trasmissione 11V è ora perfettamente montata! Non ci resta che provarla sul campo.
>>> Trasmissioni SRAM su Amazon
NS Bikes si separa da Torquato Testa, con cui aveva stipulato un contratto a febbraio…
Una delle MTB più riconoscibili della storia è la Manitou FS, costruita da Doug Bradbury.…
77.287 Km e 1.459.108 metri di dislivello per un totale di 6.648 ore in sella…
Le Orobie sono selvagge e richiedono una bella forza di volontà per essere affrontate in…
Due anni fa, Vinny T ha avuto un'idea folle: voleva creare una linea nuova. Il…
Dopo la notizia che Flyer chiuderà la fabbrica svizzera, mandando a casa 155 persone, anche…