I cuscinetti sono degli elementi soggetti ad usura e, soprattutto sulle nostre bici in cui sono spesso sottoposti a fango, acqua e condizioni d’uso molto gravose, vanno ogni tanto sostituiti.
L’operazione di sostituzione dei cuscinetti non è complicata, ma è tuttavia alquanto delicata. Ci sono diverse precauzioni da prendere, tra cui:
- Non bisogna rigare o danneggiare la sede del cuscinetto, oppurtunamente rettificata per assicurare il corretto precarico dello stesso
- Non bisogna danneggiare il cuscinetto nuovo quando lo si inserisce
- Non bisogna danneggiare il telaio o il componente su cui andiamo ad eseguire l’operazione di sostituzione.
Per assicurare un ottimo risultato ed evitare i problemi di cui parlavamo qui sopra, esistono appositi attrezzi nati per semplificare il lavoro. Strumenti sicuramente utili, ma estremamente costosi per un utilizzo non professionale.
In realtà con un po’ di ingegno, possiamo arrangiarci ed effettuare questa delicata operazione senza bisogno di strumenti particolari. Vediamo qui di seguito come sostiuire un cuscinetto interno, quelli in genere più diffusi sulla nostra bicicletta e quelli più difficili da inserire a causa della loro posizione.
Estrazione
L’estrazione è in genere la parte più facile. Essendo il vecchio cuscinetto da sostituire, non dobbiamo farci più di tanti scrupoli e possiamo andare tranquillamente a battere sulla pista interna. Questo può danneggiare il cuscinetto, ma cosa ci importa? Tanto lo cambiamo…
Procuriamoci prima di tutto un punteruolo, qui utilizziamo una vecchia chiave a brugola perfetta per lo scopo grazie all’estremità cilindrica “a campana” con fondo piatto.
Procendendo a piccoli step, andando a battere prima a destra poi a sinistra, andiamo progressivamente a far uscire il cuscinetto. In questo caso l’estrazione è abbastanza semplice: la calotta presenta una superficie esterna perfettamente piatta, un ottimo appoggio. Inoltre la calotta è piccola ed è facilmente maneggiabile. Quando andiamo a lavorare su altre parti, come sul telaio, la situazione può essere più complicata. Ad ogni modo con un po’ di ingegno si trova facilmente una soluzione.
Con un po’ di martellate il cuscinetto esce facilmente.
Attenzione: questo metodo di estrazione presenta alcuni rischi. E’ molto importante procedere a piccoli step, per evitare che il cuscinetto vada troppo storto e possa danneggiare la sede. Purtroppo in molte applicazioni (mozzi ad esempio) questo è l’unico modo per tirare fuori il cuscinetto. Il segreto per non far danni? Tanta pazienza e procedere a piccoli step, andando a battere in quelle zone dove il cuscinetto fatica ad uscire.
In alternativa, se la situazione lo consente, è possibile utilizzare per l’estrazione un oggetto cilindrico di opportuno diametro che appoggi uniformemente sulla pista interna. Una chiave a bussola o tubolare di opportuna misura può essere una buona alternativa.
Preparazione guida di inserimento
Quando andremo ad inserire il nuovo cuscinetto è molto importante che la pressione che andiamo ad esercitare su di esso per installarlo sia applicata esclusivamente sulla pista esterna.
Se noi andiamo a pressare o battere sulla pista interna, la forza stresserà le sfere che possono danneggiarsi (ovalizzarsi) o danneggiare le piste di scorrimento (incidendole).
Uno dei segreti per far durare a lungo un cuscinetto interno è di non danneggiarlo durante il montaggio. Per fare ciò bisogna andare ad applicare la forza necessaria per l’installazione direttamente sulla pista esterna.
Applicare la forza sulla pista esterna inoltre facilita anche l’operazione di inserimento, non essendoci flessioni dovute allo schiacciamento delle sfere.
Per inserire correttamente i cuscinetti esistono delle apposite bussole opportunamente calibrate. Queste bussole funzionano molto bene, ma costano tanto per cui dobbiamo arrangiarci in altro modo. Con un po’ di ingegno andremo a trasformare la pista esterna del vecchio cuscinetto in un’efficace guida per l’inserimento del nuovo.
Prima di tutto con un cacciavite piccolo a taglio o un cutter andiamo a rimuovere le guarnizioni di gomma del vecchio cuscinetto appena estratto.
Fissiamolo quindi saldamente in morsa, facendone fuoriuscire metà.
Con il Dremel (o un seghetto) andiamo ad effettuare un taglio sulla pista esterna del cuscinetto. Se il cuscinetto è di buona qualità sarà molto duro da tagliare a mano, conviene quindi procurarsi un Dremel.
Ecco il risultato finale: un taglio netto e preciso.
Tolto il cuscinetto dalla morsa possiamo estrarre facilmente la pista di scorrimento esterna da quella interna.
La nostra guida è quindi pronta, perfettamente sagomata per combaciare al millimetro con la pista esterna del cuscinetto nuovo.
Installazione nuovo cuscinetto.
Preparata la nostra guida di inserimento, possiamo piantare il nuovo cuscinetto.
Prima di tutto ingrassiamo la sede e la pista esterna del cuscinetto. Questo faciliterà l’inserimento ed eviterà i fenomeni di ossidazione da contatto galvanico, facilitando quindi un’eventuale futura estrazione.
Posizioniamo il cuscinetto perpendicolare al foro in cui andrà inserito, esercitando con le dita una leggera pressione perchè si assesti leggermente evitando che si possa spostare accidentalmente.
Utilizzando una pressa (oppure due dadi, alcune rondelle ed una barra filettata) andiamo ad inserire il cuscinetto fino a che non arriva a filo con il bordo esterno del componente. Inutile andare oltre, il piattello della pressa andrebbe solo a schiacciare il bordo della calotta senza smuovere di un millimetro il nostro cuscinetto.
Rimuoviamo la pressa ed appoggiamo la nostra guida sul cuscinetto da installare.
Utilizzando la pressa avvitiamo fino a che non sentiamo che il cuscinetto è arrivato a battuta con il labbro interno della sede. Prestiamo attenzione che la guida sia sempre correttamente centrata e non si impunti sul bordo esterno, con il rischio di inserire il cuscinetto storto.
Con un cacciavite o con le semplici dita estraiamo la nostra guida: grazie all’intaglio fuoriuscirà facilmente dalla sede senza opporre particolare resistenza.
Il nostro cuscinetto è quindi perfettamente installato senza aver esercitato alcuna pressione sulla pista interna, senza quindi aver danneggiato in alcun modo le piste o le sfere.