La sostituzione del movimento centrale è sempre stata un’operazione piuttosto semplice, ma con l’avvento dei sistemi press fit le cose sono diventate un pochettino più complicate.
Nell’articolo di oggi vedremo come rimuovere e sostituire un movimento centrale press fit con attrzzi facilmente reperibili in qualsiasi garage o cantina.
Gli attrezzi che ci servono per questo lavoro sono pochi.
Innanzitutto ci servono un martello ed un punteruolo per estrarre le vecchie calotte.
Poi una pressa per installare le nuove.
La pressa in foto è un’attrezzo specifico, ma è facile autocostruirsene una in casa. Basta una barra filettata, due pezzi di legno forati al centro, due dadi e due rondelle ed il gioco è fatto. Qui di seguito un piccolo esempio:
Da non dimenticare poi un set di chiavi a brugola ed il grasso bianco al litio.
Preparati questi semplici attrezzi, possiamo metterci all’opera. Mettiamo come prima cosa la bici sul cavalletto.
Visto che la nostra bici “cavia” ha un cambio XX1, attiviamo il Cage Lock per rimuovere più facilmente la catena dalla corona.
Smontiamo l’eventuale guida catena.
E rimuoviamo la guarnitura. Nel caso di pedivelle Sram è necessario svitare con una brugola da 8mm (o da 10mm per le guarniture BB30) l’apposita vite di fissaggio. La vite è autoestraente, il che significa che svitandosi trascina con se la pedivella fuori dall’asse. Non è necessario alcun estrattore specifico.
Talvolta però, a causa dell’elevata coppia di serraggio, può essere difficile svitare la vite. Se dovessimo incontrare difficoltà, muoviamoci in questo modo. Innanzitutto ci serve una brugola ad L lunga, oppure un tubo che funzioni da prolunga, per avere un braccio di leva favorevole. Posizioniamo la pedivella all’indietro (ad ore 3) e la chiave leggermente al di sotto di essa, come in foto. Sfruttando la pedivella come punto di appiglio riusciremo ad applicare la forza necessaria a svitare la vite senza sovraccaricare il cavalletto.
Rimossa la vite, con l’aiuto di un martello di plastica o gomma, estraiamo l’asse e la relativa pedivella semplicemente battendolo fuori.
A questo punto è giunto il momento di procedere all’estrazione vera e propria delle calotte. Procuriamoci il punteruolo.
Andandoci ad appoggiare su punti diametralmente opposti spiantiamo di qualche mm alla volta la nostra calotta.
Prima un colpo in alto…
…poi uno in basso.
Con un po’ di pazienza e procedendo a piccoli step la calotta comincia a sfilarsi…
…per poi fuoriuscire completamente.
Ripetiamo quindi l’operazione con l’altra calotta. Il segreto è di procedere a piccoli step, cercando di far uscire dritta la calotta. Più riusciamo ad estrarla dritta, più facile sarà l’operazione.
In realtà esistono specifici attrezzi per quest’operazione, ma sono difficili da realizzare in casa. Qui sopra l’apposito estrattore Park Tool.
Estratte le vecchie calotte, prepariamo le nuove.
Nell’ordine da sinistra verso destra vediamo:
Applichiamo grasso sulle zone di inserimento nel telaio
E diamo una ditata di grasso anche alla scatola movimento centrale sul telaio. Il grasso ha la funzione di sigillante e serve a facilitare la futura rimozione del movimento centrale.
Inseriamo quindi a mano le calotte, in modo che stiano ferme.
Se sono storte come nella foto precedente raddrizziamole con un colpetto di martello.
Inseriamo la nostra pressa ed avvitiamo, avendo sempre cura che le calotte entrino dritte.
Avvitiamo fino a quando le calotte non arrivano a battuta e non c’è più luce tra labbro esterno della calotta e telaio.
ATTENZIONE: le calotte Sram non sono simmetriche! La calotta destro (lato trasmissione) ha il cuscinetto quasi a filo con il bordo, è “liscia”.
La calotta lato sinitro (lato disco) ha invece un cuscinetto particolare con la pista interna più sporgente.
Prestiamo quindi attenzione a non invertire le due calotte tra loro!
Applichiamo quindi una generosa spalmata di grasso sul cuscinetto.
…ed installiamo la guarnizione, andando poi a rimuovere l’eccesso.
Puliamo con cura l’asse delle pedivelle.
Ed applichiamo grasso sui due punti di contatto con le calotte e sulla ghiera, come in foto.
Misuriamo la larghezza della scatola del movimento centrale.
Se è da 91mm inseriamo solo la rondella ondulata.
Se è da 89,5mm inseriamo anche l’apposito spessore.
Inseriamo l’asse della guarnitura all’inetrno del movimento centrale, avendo cura che la guarnizione sinistra sia correttamente inserita sulla ghiera. Innestiamo quindi la pedivella sinistra sull’asse, avvitando la vite alla coppia di 48-54Nm. Si tratta di una coppia piuttosto alta, quindi non facciamoci problemi a stringere!
Rimettiamo la catena sulla corona e rimontiamo l’eventuale tendicatena. La nostra bici ha ora un movimento centrale nuovo perfettamente installato!
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