Il secondo round della Word Cup XC si è svolto questo weekend a Dalby Forest, nella contea inglese dello Yorkshire, tra le città di Leeds e Manchester.
Dopo il prologo di venerdi 20 Maggio, quando è andato in scena lo sperimentale quanto spettacolare “Pro Sprint Eliminator”, ieri si sono accesi i riflettori sulle gare Junior (Men e Women) e Under 23 Men.
I primi a partire, alle ore 10.30, sono stati i giovani Juniores, presenti in poco più di 40 unità, chiamati ad affrontare 4 giri del tracciato di 6.7 km, con un dislivello di circa 250 metri, disegnato nella foresta di conifere accanto alla cittadina di Dalby (qui la presentazione del percorso). Le scarse precipitazioni meteo della settimana hanno fatto sì che il tracciato fosse perfettamente asciutto.
Il belga Jens Schuerman (Team Merida Combee) ha dovuto dar fondo a tutte le proprie energie per non farsi raggiungere da Andri Frischknecht (Team Scott Swisspower), staccandolo soltanto nel corso dell’ultimo giro. Lo svizzero, figlio d’arte, consolida comunque il suo primato in classifica di Coppa.
Tra le giovani donne, misuratesi su 3 giri, affermazione indiscussa dell’elvetica Ramona Forchini davanti alla francese Margot Moschetti.
Alle 12.30 è stata la volta degli Under 23 Men, categoria che vedeva al via 82 atleti. I favori della vigilia erano tutti per il nostro Gerhard Kerschbaumer (Team TX Active Bianchi) e per l’austriaco Alexander Gehbauer. I due infatti uscivano in testa dalla prima curva, trascinandosi appresso i due tedeschi Markus Schulte-Luenzum e Markus Bauer e il francese Fabien Canal. Il forcing del duo di testa non accennav a diminuire, con il risultato di staccare sempre più i loro avversari. All’ultimo dei 5 giri, Gehbauer produceva un allungo al quale Kerschbaumer non riusciva a rispondere prontamente, perdendo così contatto con il suo diretto concorrente, che lo precedeva sulla finish-line di una manciata di secondi.
Ottimo non posto per Diego Rosa (Team Gian Italia) dopo una gara in rimonta. Sessantesimo posto per Martino Di Pierdomenico (Team Infotre Bi & Esse Lee Cougan). Ritirato Luca Braidot.
La vittoria ottenuta qui a Dalby consente a Gebhauer di affiancare in vetta alla classifica di Coppa il nostro Kerschbaumer, sopravanzandolo però in virtù della più recente vittoria. Sarà dunque il portacolori austriaco a partire con la tabella N.1 nel prossimo appuntamento a Offenburg, fra sette giorni.
Classifiche:
Junior Men
1 SCHUERMANS Jens (BEL) – TEAM MERIDA COMBEE 01:10:03
2 FRISCHKNECHT Andri (SUI) – SCOTT – SWISSPOWER MTB – RACING +00:29
3 URRUTY Maxime (FRA ) – SCOTT LES SAISIES +00:48
4 GENESTE Thibault (FRA) – SCOTT LES SAISIES +01:00
5 FERGUSON Grant (GBR) +01:38
6 KORETZKY Victor (FRA) +01:46
7 GELUYKENS Pieter (BEL) – TREK KMC TRADE TEAM VZW +01:50
8 ZUURBIER Thijs (NED) – TEAM MERIDA COMBEE +02:10
9 BATS Didier (BEL) +02:18
10 KRISTIANSEN Sondre (NOR) +02:22
Totale classificati: 41
Junior Women
1 FORCHINI Ramona (SUI) – MK – ZENTRALSCHWEIZ 01:04:41
2 MOSCHETTI Margot (FRA) +00:14
3 CLAUZEL Perrine (FRA) +01:21
4 CRUMPTON Bethany (GBR) +02:54
5 WINTON Katy (GBR) +03:40
6 DELAIRE Cecile (FRA) – GT SKODA CHAMONIX +05:27
7 KUNTOVA Vendula (CZE) – GT CZECH TEAM +06:27
8 TEL PAZ Moran (ISR) +09:42
9 MULLEROVA Lucie (CZE) +13:31
10 CASTRO Fernanda (CHI) +19:31
Totale classificate: 10
Under 23 Men
1 GEHBAUER Alexander (AUT) 01:29:25
2 KERSCHBAUMER Gerhard (ITA) – TX ACTIVE BIANCHI +00:05
3 SCHULTE-LUENZUM Markus ( GER) – FOCUS MIG TEAM +00:22
4 BAUER Markus (GER) +00:38
5 HUGUENIN Jérémy (SUI) – GIANT SWISS SR – SUNTOUR +00:39
6 FLETCHER David (GBR) +00:57
7 VAN DER HEIJDEN Michiel (NED) – RABOBANK – GIANT OFF-ROAD TEAM +00:58
8 CARABIN Sebastien (BEL) – VERSLUYS – EVENZA TEAM +01:15
9 ROSA Diego (ITA) – GIANT ITALIA TEAM +01:23
10 ETTINGER Stephen (USA) +01:41
60 DI PIERDOMENICO Martino (ITA) – INFOTRE – BI & ESSE – LEECOUGAN +11:10
Totale classificati: 66
Qui le classifiche complete.
Women Elite e Under 23
Alle 10.45 locali, sotto un cielo parzialmente soleggiato ma con un vento decisamente freddo e fastidioso che ha fatto scendere la temperatura attorno a 13 gradi, sono partite le protagoniste del circus Elite femminile, attese da 5 tornate più giro di lancio. Tracciato in perfette condizioni nonostante un violento ma breve temporale notturno.
Ottantacinque le donne Elite al via. Tra di loro anche Tracy Moseley, star britannica della downhill, convertitasi quest’anno al Cross Country. Presente anche l’olandese Anneke Beerten e le italiane Eva Lechner, Judith Pollinger e Daniela Veronesi, campionessa nazionale marathon in carica. Clamorosa invece l’assenza della russa Irina Kalentieva, una delle favorite nonché vincitrice qui l’anno scorso, fermata da un forte stato febbrile occorsole durante la notte.
Ottimo abbrivio in partenza della nostra Eva Lechner, in testa nel giro di lancio fino a poche curve dal completarlo, preceduta solo dalla norvegese Lene Byberg. Appena dietro, la cinese Ren Chengyuan e la svizzera Nathalie Schneitter.
Nel corso del primo giro emergevano però le doti atletiche di potenza della cinese Ren Chengyuan, che sopravanzava appena la ventiduenne francese Julie Bresset, rallentata da una collisione in partenza, mentre la tedesca Sabine Spitz tagliava la prima tornata in terza posizione, affiancata dalla polacca Maja Wloszczowska. La Lechner chiudeva in sesta piazza, preceduta dalla canadese Catharine Pendrel. Il secondo giro non vedeva mutamenti, con la coppia franco-cinese che allungava di circa trenta secondi su quella germano-polacca. Al terzo giro, con il cielo che alternava sprazzi di sole a improvvisi scrosci di pioggia, le posizioni erano praticamente immutate, con la Wloszczowska che si avvantaggiava di un paio di secondi sulla Spitz, mentre dalle retrovie risaliva con veemenza al sesto posto Annika Langvad, atleta molto interessante del sempre brioso vivaio danese. La Lechner chiudeva ottava. Il quarto, penultimo giro, vedeva l’effimero allungo di un paio di secondi di Ren Chengyuan ai danni della Bresset, mentre la danese Langvad, risalita dalla 17esima piazza del primo lap, si collocava in terza posizione, portandosi appresso la Pendrel, la Spitz e la Wloszczowska. Poco più indietro la Lechner, che dava però l’impressione di essere in grado di spendere ancora energie per rimontare.
L’ultima tornata riservava una brutta sorpresa per la cinese Ren Chengyuan, costretta a rallentare per un afflosciamento dello pneumatico posteriore. Ne approfittavano tutte le altre, Bresset per prima, che andava a tagliare felice e incredula il traguardo. Altra giovane sorridente la danese Langvad, seconda a oltre un minuto, ma capace di precedere un’atleta esperta come la Spitz. Straordinario e beneaugurante quarto posto per Eva Lechner, in grado di produrre un forcing micidiale e bruciare allo sprint la cinese Ren Chengyuan.
Con questo successo, la francese Julie Bresset si porta in vetta alla classifica di Coppa, davanti a Ren Chengyuan.
Bravissima Daniela Veronesi, 45esima. Positiva anche la prova di Judith Pollinger, 63esima.
La gara della categoria femminile Under 23, articolata su 4 giri del tracciato, è vissuta sul monologo della francese Pauline Ferrand Prevot, che ha rifilato un minuto e mezzo alla svizzera Kathrin Stirnemann.
Molto bene la nostra Serena Calvetti, ottava sulla finish-line, mentre Anna Oberparleiter chiudeva in 23esima piazza sulle 30 atlete al via.
Classifiche:
Elite Women
1 BRESSET Julie (FRA) – 1:40:59
2 LANGVAD Annika (DEN) – 1:42:02 +1:03
3 SPITZ Sabine (GER) – 1:42:05 +1:06
4 LECHNER Eva (ITA) – 1:42:21 +1:22
5 REN Chengyuan (CHN) – 1:42:23 +1:24
6 WLOSZCZOWSKA Maja (POL) – 1:42:30 +1:31
7 PENDREL Catharine (CAN) – 1:42:35 +1:36
8 BYBERG Lene (NOR) – 1:42:50 +1:51
9 SCHNEITTER Nathalie (SUI) – 1:43:04 +2:05
10 HURIKOVA Tereza (CZE) – 1:43:05 +2:06
Totale classificate: 55
Under 23 Women
1 FERRAND PREVOT Pauline (FRA) – 1:19:52
2 STIRNEMANN Kathrin (SUI) – 1:21:17 +1:25
3 BENKO Barbara (HUN) – 1:21:37 +1:45
4 GROBERT Helen (GER) – 1:22:42 +2:50
5 BOURDON Fanny (FRA) – 1:23:32 +3:40
6 BELOMOYNA Yana (UKR) – 1:24:09 +4:17
7 HENDERSON Rebecca (AUS) – 1:24:33 +4:41
8 CALVETTI Serena (ITA) – 1:24:33 +4:41
9 SVEUM Elisabeth (NOR) – 1:24:48 +4:56
10 HEDIGER Michelle (SUI) – 1:24:51 +4:59
Totale classificate: 25
Elite Men: Fontana terzo !!!
Ben 137 gli elite uomini allineati al via, tra i quali Brian Lopes, funambolo del 4X. Per loro 5 giri più il tratto iniziale.
Dopo la pronosticata partenza a razzo del nostro Marco Aurelio Fontana, primo alla prima curva, il giro di lancio vedeva transitare un trenino guidato dallo spagnolo José Antonio Hermida, cui seguivano l’elvetico Nino Schurter, il tedesco Manuel Fumic in sella alla C’dale Flash 29er, Marco Aurelio Fontana, il ceco Jaroslav Kulhavy con la full Specialized 29er. Ventesima piazza per Martino Fruet.
Nel corso del primo giro è costretto alla resa lo svizzero Patrick Gallati, causa smagliamento della catena. Frattanto Kulhavy rimontava facilmente i battistrada, andando facilmente in testa e chiudendo la prima tornata con un vantaggio di 35 secondi su un drappello composto dal francese Stéphane Tempier, dallo svizzero Martin Gujan, da Manuel Fumic, da Marco Aurelio Fontana, da Nino Schurter e dal francese Julien Absalon.
La seconda tornata vedeva uscire dal pacchetto di mischia Julien Absalon, che riduce il gap da Kulhavy a venti secondi. Dietro, staccati di altri 25 secondi dal campione francese, gli inseguitori capeggiati da Schurter, da un redivivo Christoph Sauser (SUI), da Fumic, Fontana e dal sudafricano Burry Stander, autore di un buon recupero.
Terzo giro che non cambiava i distacchi tra i primi due, ma lasciava a un minuto e 19 secondi il gruppo di inseguitori, diventati nel frattempo nove in virtù dell’aggancio operato da Thomas Litscher (SUI), Moritz Milatz (GER) e Todd Wells (USA).
Quarto lap nel quale Kulhavy metteva in cascina altri venti secondi su Absalon, mentre tutti gli altri inseguivano a 1.44 dal ceco. Quinto giro che sfilacciava parzialmente gli inseguitori, con Fumic, Fontana, Sauser, Stander e Milatz a 2.05, mentre Absalon veleggiava in seconda posizione con un distacco di 44 secondi.
Ultimo giro trionfale per Kulhavy, che prima di tagliare il traguardo si fermava sollevando in segno di vittoria la sua full 29er. Secondo, senza troppo affanno, il sempre concreto Julien Absalon.
Entusiasmante sprint per la terza piazza, dove uno straordinario Marco Aurelio Fontana regolava sulla finish-line il francese Maxime Marotte, Manuel Fumic e Moritz Milatz. Un podio “vero” che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.
Con questa vittoria, Kulhavy conquista la tabella N.1 per la gara di Offenburg (GER), in calendario settimana prossima. In leggero calo Nino Schurter, comunque reduce da due mesi condotti a livelli siderali.
Altri italiani in classifica: 47esimo Martino Fruet, 49esimo Michele Casagrande, 68esimo Tony Longo, 69esimo Cristian Cominelli, 87esimo Giuseppe Lamastra, ritirato al quinto giro Andrea Tiberi.
Classifica Elite Men
1 KULHAVY Jaroslav (CZE) – 1:40:53
2 ABSALON Julien (FRA) – 1:41:4 3+50
3 FONTANA Marco Aurelio (ITA) – 1:42:32 +1:39
4 MAROTTE Maxime (FRA) – 1:42:32 +1:39
5 FUMIC Manuel (GER) – 1:42:33 +1:40
6 MILATZ Moritz (GER) – 1:42:33 +1:40
7 STANDER Burry (RSA) – 1:42:44 +1:51
8 SAUSER Christoph (SUI) – 1:42:45 +1:52
9 SCHURTER Nino (SUI) – 1:42:51 +1:58
10 LITSCHER Thomas (SUI) – 1:42:53 +2:00
Totale classificati: 98
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