E’ finita questo pomeriggio (per il replay cliccare qui) la finale di discesa a Pietermaritzburg in Sud Africa. Il tracciato aveva una lunghezza di 3.12 km e 416 metri di dislivello. Ad un inizio molto ripido e tecnico seguiva un tratto rettilineo e poco pendente in cui pestare fortissimo sui pedali, per accelerare tra un salto e l’altro. La parte finale tornava a mostrare qualche curva e difficoltà tecnica, prima di terminare in un tempo che i disegnatori del tracciato avevano stimato in 4 minuti e venti secondi.
La gara sembra finita quando Steve Peat raggiunge il primo posto e lo mantiene malgrado Marc Beaumont prima (con -0.428) e Steve Smith poi (con-0.125) attentano alla sua posizione. L’ordine di arrivo resta invariato fino a quando un pazzesco Aaron Gwin non brucia il traguardo con quasi 7 secondi di vantaggio su Peaty, completando il percorso in 4:08.634 . Da quel momento al cancelletto si susseguono grandi nomi, dei quali nessuno riesce ad intimorire però seriamente Gwin. La classifica finale varia in continuazione per finire con il padrone di casa Greg Minnaar secondo e Gee Atherton terzo. Barel ottiene un ottimo quarto posto malgrado sia relativamente recente il suo ritorno in sella dopo un serio infortunio. Cedric Gracia da bella mostra di sè esibendosi in tricks sui salti (in uno addirittura lascia il manubrio con una mano), col risultato di piazzarsi però sedicesimo. Anche Sam Hill, che ha corso con la maglia iridata ha finito la propria discesa quarto, soffrendo però più tardi le ottime prestazioni di Gwin, Minnaar, Atherton e Barel. L’ultimo a partire, Mick Hannah, cade poco dopo la partenza, rompendo lo stem e concludendo così la gara. 71° posto per il nostro Francesco Petrucci.
Qui il video con la spiegazione di quello che è successo a Mick Hannah:
1 GWIN Aaron (USA) 4:08.634
2 MINNAAR Greg (RSA) 4:08.875
3 ATHERTON Gee (GBR) 4:10.555
4 BAREL Fabien (FRA) 4:12.880
5 PEAT Steve (GBR) 4:15.443
6 SMITH Steve (CAN) 4:15.568
7 BEAUMONT Marc (GBR) 4:15.872
8 HILL Samuel (AUS) 4:16.033
9 BEER Nick (SUI) 4:16.599
10 ATKINSON Bryn (AUS) 4:17.005
Per le donne si classifica prima Tracy Moseley (GBR) del team Trek World Raging con 4’56.166″, seguita da Fionn Griffiths (GBR), con 288 millesimi di ritardo e terza Emmeline Ragot (FRA), con +1.584.
2 GRIFFITHS Fionn 4:56.454 +0.288
3 RAGOT Emmeline 4:57.750 +1.584
4 JONNIER Sabrina 4:58.339 +2.173
5 PUGIN Floriane 4:58.434 +2.268
6 GROS Céline 5:00.414 +4.248
7 SIEGENTHALER Emilie 5:02.510 +6.344
8 CARPENTER Manon 5:11.783 +15.617
9 SUEMASA Mio 5:12.404 +16.238
10 BERNHARD Petra 5:12.581 +16.415
I risultati dettagliati sul sito UCI, qui e qui.
Tutte le foto di Hoshi Yoshida.
Guarda tutte le foto di oggi qui:
[album]1065[/album]
Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…
Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…
A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…
Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…
Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…
Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una "pausa" nel rilascio di nuovi…