[Fotogallery] World Cup Pietermariztburg, risultati e report XC

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La World Cup XC ha avuto inizio oggi sul tortuoso tracciato di Pietermaritzburg, ricavato sulle pendici boschive prospicienti la cittadina sudafricana.
Con uno sviluppo di 5.63 km e un dislivello di 726 metri, il percorso si presentava abbastanza tecnico in alcuni settori e molti filante in altri. Interamente fettucciato e con un fondo molto polveroso, si addentrava nella macchia di eucalipti e conifere, offrendo filanti toboga, drop naturali e una sezione artificiale di una cinquantina di metri di rocce levigate, piuttosto indigesta da superare in scioltezza.



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Le prime a intonare i canti di battaglia sono state le donne Elite e Under23.
Dopo l’holeshot della francesina Julie Bresset, capace di chiudere la prima tornata con 13 secondi di vantaggio sulle inseguitrici, si è assistito a un monologo da parte della cinese Ren Chengyuan, seconda al primo giro ma impressionante nella sua martellante azione da lì in avanti. La cinese, i cui quadricipiti non hanno nulla da invidiare a quelli di molti colleghi maschi, pare essere tornata ai livelli del 2009, annata nella quale diede più di una dimostrazione di superiorità in Coppa del Mondo.
Capace di una pedalata potente anche nei settori più ripidi e di una guida incisiva e muscolare in discesa, ha progressivamente scavato un gap incolmabile tra sé e le altre.
Brava comunque la francese Julie Bresset, che avrebbe potuto gareggiare nella categoria Under23.
Regolare come sempre la stella sovietica Irina Kalentieva, un po’ in affanno la campionessa del Mondo Maja Wloszczowska, ancora a corto di condizione la norvegese Gunn-Rita Dahle.
Gara del gambero per la nostra Eva Lechner, quinta al secondo giro, nona al quarto e quindicesima all’ultimo dei cinque previsti.
In gara con i colori del team Trek Milka diretto da Bart Brentjens, anche l’olandese Anneke Beerten, vincitrice ieri della prova 4X. Doppiata al quarto giro, poco potente in salita ma elegantemente fluida in discesa.
Se qualcuno di chiedesse che fine avesse fatto Willow Koerber, presente nella lista delle partenti ma non comparsa neanche in griglia, la risposta la si vedrà a fine anno, dato che l’americana del team Trek aspetta un bambino.

Le atlete Under23, impegnate su quattro giri, sono state regolate dalla norvegese Elisabeth Sveum, che ha approfittato del progressivo calo della polacca Paula Gorycka, della francese Fanny Bourdon e dell’ungherese Barbara Benko.
Gara da incorniciare per la nostra Serena Calvetti, ottava sulla finish-line dopo essere stata costantemente in settima posizione.

Classifica Women Elite
(1) CHN 47 REN Chengyuan 1:32:360
(2) FRA 12 BRESSET* Julie 1:33:42 +1:06
(3) RUS 7 KALENTIEVA Irina 1:34:54 +2:18
(4) CAN 1 PENDREL Catharine 1:35:20 +2:44
(5) NOR 29 BYBERG Lene 1:35:52 +3:16
(6) SUI 9 SCHNEITTER Nathalie 1:37:37 +5:01
(7) GER 37 SPITZ Sabine 1:37:54 +5:18
(8) POL 14 WLOSZCZOWSKA Maja 1:38:02 +5:26
(9) CAN 8 PREMONT Marie-Helene 1:38:09 +5:33
(10) AUT 6 OSL Elisabeth 1:38:33 +5:57
(11) SUI 5 SÜSS Esther 1:38:43 +6:07
(12) NOR 43 DAHLE FLESJAA Gunn-Rita 1:39:00 +6:24
(13) DEN 26 LANGVAD Annika 1:39:06 +6:30
(14) NZL 31 JOSEPH Rosara 1:39:12 +6:36
(15) ITA 3 LECHNER Eva 1:39:38 +7:02
(16) CAN 28 BATTY Emily 1:39:49 +7:13
(17) SLO 16 ZAKELJ Tanja 1:39:55 +7:19
(18) USA 4 GOULD Georgia 1:40:07 +7:31
(19) SUI 10 LEUMANN Katrin 1:40:40 +8:04
(20) GBR 24 LAST* Annie 1:41:16 +8:40
Totale classificate: 45

Classifica Women Under23
(1) NOR 106 SVEUM Elisabeth 1:22:110
(2) POL 102 GORYCKA Paula 1:23:03 +0:52
(3) HUN 101 BENKO Barbara 1:23:25 +1:14
(4) FRA 103 BOURDON Fanny 1:24:07 +1:56
(5) SUI 104 STIRNEMANN Kathrin 1:26:46 +4:35
(6) RSA 109 STRAUSS Mariske 1:27:04 +4:53
(7) RSA 115 NEETHLING Candice 1:27:28 +5:17
(8) ITA 105 CALVETTI Serena 1:28:15 +6:04
(9) AUS 110 HENDERSON Rebecca 1:29:40 +7:29
(10) RUS 107 ANOSHINA Ekaterina 1:29:41 +7:30
(11) AUT 116 MITTERBAU ERLisa 1:32:15 +10:04
(12) ITA 113 OBERPARLEITER Anna 1:32:36 +10:25
(13) FRA 117 BERTEAUX Julie 1:33:58 +11:47
(14) RUS 114 KIRILLOVA Kseniya 1:34:29 +12:18
(15) RSA 111 DE WET Caitlin 1:34:41 +12:30
(16) RSA 118 VALE Cherie 1:41:18 +19:07
Totale classificate: 16

Kerschbaumer sugli scudi
La seconda gustosa portata del menu odierno era rappresentata dalla gara Men Under23.
I favoriti Gerhard Kerschbaumer (ITA), Alexander Gehbauer (AUT) e Marek Konwa (POL) non hanno impiegato molto a infiammare il numeroso pubblico, assiepato nello switchback e particolarmente rumoroso per l’utilizzo delle famigerate “vuvuzelas” di calcistica memoria.
I tre rider si scambiavano più volte la posizione di testa, finchè all’ultimo giro il nostro ‘Gerry’ riusciva a infilzare Gehbauer, rifilandogli 18 secondi sotto la bandiera a scacchi.
Ritirati gli altri azzurri Luca Braidot, Diego Rosa e Nicolas Jeantet.

Classifica Men Under23
(1) ITA 3 KERSCHBAUMER Gerhard 1:22:480
(2) AUT 9 GEHBAUER Alexander 1:23:06 +0:18
(3) POL 2 KONWA Marek 1:23:58 +1:10
(4) FRA 8 CANAL Fabien 1:24:36 +1:48
(5) NED 45 VAN DER HEIJDEN Michiel 1:24:56 +2:08
(6) FRA 48 SARROU Jordan 1:25:21 +2:33
(7) POL 7 BRZOZKA Piotr 1:25:27 +2:39
(8) GBR 12 FLETCHER David 1:25:35 +2:47
(9) NED 5 MINNAARD Marco 1:25:46 +2:58
(10) SWE 16 JONSSON Olof 1:25:59 +3:11
Totale classificati: 45

Elite Men
Alle 14.30 si è avuto lo start della categoria più numerosa, quella degli Elite Men.
Ben 16 gli atleti elvetici al via, su un totale di 114 concorrenti. Praticamente il 15%.
Nino Schurter (SUI), Julien Absalon (FRA) e Jaroslav Kulhavy (CZE) partivano a cannone e tagliavano praticamente appaiati il nastro del primo giro, con l’idolo locale Burry Stander (RSA), Josè Antonio Hermida (ESP) e Manuel Fumic (GER) a inseguire a una dozzina di secondi. Rallentato dall’iniziale pacchetto di mischia, Marco Aurelio Fontana transitava 11esimo, dando però l’impressione di essere in buona condizione. Infatti la seconda tornata faceva segnare la veemente rimonta del nostro portacolori, che si insediava in quinta piazza e un tiro di fionda da Hermida.
Mentre Schurter e Absalon si scambiavano vicendevolmente la leadership della corsa, con Kulhavy alla finestra, nel corso del terzo giro, sulla discesa di pietre, Fontana azzardava il sorpasso ai danni di Hermida, andando però a fermarsi contro la ruota posteriore di quest’ultimo. Ripartito con una ventina di secondi di svantaggio, Marco Aurelio cercava invano di ricucire il margine, non senza preoccuparsi del ritorno degli inseguitori, guidati dal team-mate Manuel Fumic, uno dei pochi assieme a Burry Stander a cavalcare una 29er. Proprio Stander era artefice di una spettacolare caduta sulle rocce, con ribaltamento e danneggiamento della sella.

Al penultimo dei seri giri previsti, la svolta. Schurter riusciva ad accumulare una decina di secondi di vantaggio su Absalon, mentre Kulhavy cedeva e rinunciava alla corsa per la prima piazza.
Posizioni dunque invariate fin sotto alla bandiera a scacchi, con Hermida quarto e Marco Aurelio Fontana quinto, costretto allo sprint per evitare il rush finale di Manuel Fumic, amico e compagno di team, abbracciato dopo avere tagliato il traguardo.
Per Schurter l’ennesimo sigillo vincente di una stagione che si annuncia per lui gratificante.
Per Absalon un secondo posto che conferma la sua grandezza atletica, ancora lontana dalla resa.
Per Fontana un quinto posto certamente positivo, a pochi colpi di pedale dal podio. Districatosi dalla bagarre iniziale, ha fatto segnare tempi sul giro vicinissimi a quelli di Schurter e Absalon. Due che non vanno certamente a spasso.
In gara anche altri italiani. Tony Longo ha chiuso 39esimo, staccato di 8:20. Martino Fruet 52esimo a 9:58. Umberto Corti 59esimo a 11:02. Giuseppe Lamastra 69esimo a 12:42. Andrea Tiberi, tolto da poco il gesso al polso, 78esimo a 15:56, ultimo degli atleti a pieni giri. Viste le condizioni fisiche, la su trasferta sudafricana può considerarsi positiva.

Classifica Men Elite
(1) SUI 1 SCHURTER Nino 1:34:50
(2) FRA 2 ABSALON Julien 1:35:06 +16
(3) CZE 3 KULHAVY Jaroslav 1:35:57 +1:07
(4) ESP 5 HERMIDA RAMOS José Antonio 1:36:05 +1:15
(5) ITA 16 FONTANA Marco Aurelio 1:36:36 +1:46
(6) GER 8 FUMIC Manuel 1:36:38 +1:48
(7) ESP 22 LEJARRETA ERRASTI Inaki 1:36:41 +1:51
(8) FRA 15 TEMPIER Stéphane 1:36:44 +1:54
(9) ESP 21 COLOMA NICOLAS Carlos 1:37:23 +2:33
(10) USA 19 WELLS Todd 1:37:26 +2:36
(11) RSA 9 STANDER Burry 1:37:35 +2:45
(12) FRA 17 MAROTTE Maxime 1:37:47 +2:57
(13) SUI 7 SAUSER Christoph 1:37:58 +3:08
(14) SUI 26 GUJAN Martin 1:38:01 +3:11
(15) SUI 6 FLÜCKIGER Mathias 1:38:20 +3:30
Totale classificati: 78

Tutte le foto sono di Hoshi Yoshida (vietata la riproduzione senza assenso).
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