Questo il podio: Gwin, Gee Atherton e Minnaar. Grande Suding arrivato 20°, Milivinti è 73°.
Aaron Gwin ha appena superato la linea del traguardo, dopo essersi assicurato la partenza per ultimo col miglior tempo in qualificazione, ed ora i vincitori della gara di coppa del mondo di Leogang sono stabiliti. Nessuno degli uomini è riuscito ad avvicinarsi al tempo di Gwin (3:44.181), e anche Floriane Pugin (4:29.472) ha finito con un buon vantaggio sulle altre atlete. Per la gioia degli spettatori giunti a Leogang malgrado il tempo instabile, i downhillers si sono prodigati in una gara veramente spettacolare. Circa 13000 fans della MTB sono venuti a Leogang in questo lungo weekend di coppa del mondo per vedere questo spettacolo della mtb internazionale.
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Il tracciato di DH di Leogang è famoso per le sue sezioni tecniche che richiedono grandi concentrazione ed abilità nei riders. Specialmente l’ultimo passaggio pieno di radici rese scivoloose dalla pioggia si è rivelato una vera sfida per i riders. Il percorso è lungo 2600 metri per 830 di dislivello ed è molto più veloce di quello dell’anno scorso, anche se il fango ce l’ha messa tutta per rallentare i riders.
Il pomeriggo della Domenica è cominciato con le finali di DH delle donne. Anche se durante la gara in sè non è piovuto, il tracciato era fangoso a causa della pioggia precedente, e la sezione ricca di radici si è rivelata difficoltosa per molte delle atlete, così come per gli uomini scesi dopo di loro. Floriane Pugin (FRA) ha corso una gara impressionante, e con il suo tempo di 4:29.427 ha superato le due inglesi Rachel Atherton (2^,/4:32.010) e Tracey Moseley (3^, /4:32.119). Ha vinto la sua prima gara di coppa del mondo con un gran margine di oltre due secondi. La gara è restata coinvolgente fino alla fine, dato che le atlete si succedevano in continuazione sull’hot seat (il primo posto). In particolare, tutte le ultime tre donne hanno conquistato l’ambita poltrona, dovendola però lasciare subito all’atleta successiva. La vincitrice dell’ultima gara di coppa, Tracy Moseley, di sicurò non sarà stata contenta di dover lasciare il posto a Rachel Atherton, la quale a sua volta ha dovuto lasciar posto all’ultima ragazza a partire.
Subito dopo la gara femminile, la finale degli uomini ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso. Il primo a partire è stato l’australiano Markus Pekoll, il quale ha mantenuto la prima posizione per diverse discese fino al turno di Brook MacDonald (NZL/3:54.796). Sembrava che Steve Peat potesse conquistare il primo posto, ma invece ha perso la linea migliore, finendo in dodicesima posizione (3:58.984). Al primo intertempo, il campione Sam Hill (AUS/3:53.406) era già due secondi più veloce di Macdonald, spingendolo così giù dal hot seat. Nel frattempo, Cedric Gracia (FRA) si avvicinava a Sam Hill, raggiungendo il secondo posto. Alla fine Gracia si piazzerà sesto: il suo migliore piazzamento negli ultimi anni. Ad ogni modo, la prima posizione di Hill non era abbastanza stabile. Dopo la discesa del vincitore a Leogang nel 2012, Greg Minnaar (RSA/3:49.902), Sam ha dovuto cedere il proprio posto. Fabien Barel (FRA) ha perso parecchio tempo in una caduta, dimostrando che il percorso era tutt’altro che facile anche per le superstars. Minnaar è stato al vertice per parecchio tempo, finchè non è arrivato Gee Atherton battendolo per oltre 3 secondi. Il più forte nelle qualificazioni, Aaron Gwin (USA/3:44.181) è stato nuovamente una sorpresa ed alla fine della gara ha conquistato il primo posto con un tempo di due secondi inferiore a quello di Atherton, concludendo quindi una gara che non avrebbe potuto essere più esaltante.
Tutte le foto sono di Colin Meagher.
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