Su di un tracciato che si è progressivamente asciugato dal fango viscido, ad Albstadt si è vissuto il grande ritorno di Schurter.
Il Campione del Mondo, dopo uno Short Track poco brillante che lo ha relegato a una terza fila in partenza, oggi in gara ha recuperato posizioni immediatamente infilandosi nel gruppo di testa insieme a Marotte, Van der Poel e Flückiger.
Mathias Flückiger durante il secondo giro a causa di una foratura e gomma quasi sgonfia ha effettuato uno sprint fino all’area tecnica, segnando il secondo miglior giro della gara, dove ha cambiato la gomma in 35 secondi rientrando in gara perdendo solo 28 secondi sul giro. Ha concluso in 6ª posizione facendo del suo meglio per recuperare lo sforzo sul giro sprint, guadagnando qualche posizione a caccia del podio
Nel quarto giro Schurter ha dato il primo aumento di ritmo staccando Marotte e Van der Poel, per allontanarsi, seguito da Stephane Tempier che si è attaccato alla sua ruota fino all’ultimo giro, quando Nino ha preso il largo da solo, grazie a un ulteriore aumento di ritmo in salita e a una maggiore velocità in discesa dove il reggisella telescopico ha giocato la sua parte. Tempier ha concluso quindi con un ottimo secondo posto.
Van der Poel, nonostante uno scafoide rotto che gli verrà operato domani, ha ingaggiato e vinto una lotta serrata con Maxime Marotte per la terza posizione.
Fontana primo degli italiani in 13ª posizione seguito da Luca Braidot in 14ª e Bertolini 19°. Gli altri italiani a seguire dopo la 31ª posizione di Tiberi.
In campo femminile, su terreno ancora molto bagnato, è dominio assoluto di Jolanda Neff, particolarmente a suo agio nel fango.
La svizzera ha imposto il ritmo a partire dal primo giro durante il quale si è posizionata in testa al gruppo per poi staccare progressivamente tutte le concorrenti facendo gara a sé, senza alcun segno di cedimento, fino a segnare un vantaggio di ben 2 minuti e 16 secondi al traguardo.
Seconda posizione per Yana Belomoina che ha tenuto un ritmo costante dietro le posizioni da podio, con un certo distacco, per poi scattare in salita durante l’ultimo giro, recuperando il distacco su Alessandra Keller, che ha conservato a lungo la seconda posizione nonostante due rovinose cadute nel tratto di discesa più tecnico del tracciato e nonostante apparisse fisicamente molto provata.
La Keller conclude infine al quarto posto, superata anche dall’olandese Anne Tauber, che ha seguito la Belomoina per parte del suo sprint rallentando in seguito, ma riuscendo comunque a recuperare la terza posizione poco prima del traguardo.
Solo decima Katy Courtney che ha progressivamente mostrato segni di cedimento subendo diversi sorpassi dopo essere partita nelle posizioni di testa. 18ª Eva Lechner, migliore delle italiane in gara, seguita da Serena Calvetti in 51ª posizione, mentre Lisa Rabensteiner non ha concluso la gara. Annika Langvad, che ha segnato il miglior tempo ieri nello Short Track, partendo oggi in prima posizione, ha concluso al 29° posto.
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