Si è appena conclusa la terza tappa di UCI XC World Cup in Repubblica Ceca, sul polverosissimo tracciato di Nové Město na Moravě, tecnico e impegnativo, ricco di tratti fortemente sconnessi e con sezioni molto veloci intervallate da salite dalla pendenza importante.
Una gara incredibile, ricca di colpi di scena e combattuta fino al traguardo con un finale altamente emozionante in cui Nino Schurter si è aggiudicato la vittoria letteralmente al fotofinish.
Lo svizzero ha dovuto far fronte, con molta fatica, al potente sprint finale del campione neozelandese Anton Cooper, che vediamo davvero provato e comprensibilmente amareggiato dopo il traguardo.
Lo stesso Schurter ha dimostrato di aver accusato la sofferenza di un tale scatto al termine di una gara tanto estenuante. È rimasto a lungo sdraiato sull’asfalto dell’area traguardo per riuscire a riprendersi.
Il campione del mondo, durante la prima metà di gara ha perso i due principali antagonisti di questa corsa, prima Gaze e poi Van del Poel, ritiratisi entrambi a causa di una violenta caduta.
Successivamente ha giocato al “gatto col topo” con Cooper e Marotte, ma ha corso il rischio che “il topo” gli scappasse, sottovalutando Cooper che si è dimostrato veramente caparbio e in ottima forma.
Maxime Marotte non ha invece tenuto il ritmo dopo l’accelerazione a metà dell’ultimo giro dei due avversari, perdendo terreno ma chiudendo comunque terzo. Quarta posizione per Lars Forster che, dopo aver tenuto il passo di Schurter per buona parte della gara, ha mostrato qualche difficoltà, facendosi passare da Marotte e Cooper.
Sfortunato Jaroslav Kulhavy che non è riuscito a fare meglio del 9° posto in patria e davanti al suo pubblico a causa di un problema con la catena durante l’ultimo giro che lo ha costretto a fermarsi, perdendo diverso tempo e obbligandolo a rinunciare a una possibile rimonta verso i piedi del podio.
Quinto, in testa al gruppo distaccato, Manuel Fumic. Piuttosto bene gli italiani con Tiberi e Fontana rispettivamente 15° e 16° mentre Kerschbaumer ha concluso 20°.
Ritmo molto alto anche in ambito femminile dove Jolanda Neff ha preso la posizione di testa durante il primo giro per avvantaggiarsi nell’entrare per prima nella sezione tecnica.
Annika Langvad ha sorpassato la campionessa del mondo che gli tornava alle spalle al termine della discesa di ogni giro, mettendole pressione ma senza riuscire infine a rubarle la posizione di testa pur provandoci strenuamente fino alla fine, con uno sprint verso il traguardo dove ha tirato fuori tutte le sue forze concludendo con un secondo di ritardo rispetto alla Langvad, dominatrice della gara.
Terza posizione per Pauline Ferrand Prevot e ritorno ai piedi del podio per Emily Batty in quarta posizione che sembra aver ritrovato un buon ritmo qui a Nove Mesto. Quinta posizione per Maja Wloszczwoska. Serena Calvetti prima delle italiane con un 31° posto, seguita da Eva Lechner al 36°.
Classifiche complete uomini
Classifiche complete donne