[flagallery gid=25 w=750 h=600 skin=optima_jn]
Prima gara “fra i grandi”, per la ventenne svizzera Jolanda Neff, campionessa del mondo U23 nel 2012 e 2013, e prima vittoria. A Pietermaritzburg la Neff ha dominato la gara dall’inizio alla fine, malgrado una caduta. Seconda la sempreverde Gunn Rita Dahle Flesjaa, che a 40 anni non perde un colpo, e terza la polacca Wloszczowska. La prima delle italiane é Eva Lechner al 13° posto.
Da segnalare il bel terzo posto dell’italiana Lisa Rabensteiner fra le donne U23.
Replay donne:
Fra gli uomini Manuel Fumic ha provato a mettersi in mezzo ad Absalon e Schurter, ma dal terzo giro questi due hanno cominciato ad andare ad un altro ritmo e a staccarsi dal resto dei riders. Solo una foratura dello svizzero al 5° giro ha interrotto la battaglia, lasciando campo libero alla vittoria di Absalon. Secondo Fumic.
Fontana in giornata no ha concluso al 26° posto. Meglio di lui Kerschbaumer al 16° posto, a 4 minuti e 22 secondi dal vincitore. Seguiranno le foot di Hoshi Yoshida, state sintonizzati!
>>> La bici di Nino Schurter
>>> La bici di Julien Absalon
Comunicato di Fontana:
Marco Aurelio Fontana lascia il Sudafrica profondamente deluso. Nella prima delle nove prove di Coppa del Mondo MTB del calendario UCI ha raccolto un 26° posto lontano dal vincitore Julien Absalon (BMC Pro Team) e dalla top five a cui puntava con grande decisione.
Dopo una buona partenza al termine del primo dei sei giri in programma dello spettacolare e tecnico percorso disegnato nel Cascades MTB Park di Pietermaritzburg ha perso le ruote dei migliori, tra cui il compagno Manuel Fumic alla fine ottimo 2° davanti a Maxime Marotte (BH Suntour KMC), a causa di una caduta.
Il portacolori della Cannondale Factory Racing con grande sincerità dopo l’arrivo ha spiegato: «La scivolata non ha influito minimamente sulla mia prestazione, oggi è stata una giornata no a prescindere da tutto. Le gambe non spingevano come al solito, anche se in settimana mi sentivo bene e il percorso mi piaceva molto. Forse ero un po’ stanco per i carichi di lavoro svolti in vista di questo primo grande appuntamento a cui tenevo particolarmente, ma sinceramente faccio fatica a darmi una spiegazione convincente».
Domani il Prorider volerà in Australia, l’obiettivo è rifarsi prontamente nella seconda prova di Coppa del Mondo, in programma a Cairns il 27 aprile.
Tutte le foto sono di Hoshi Yoshida
Replay uomini
Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…
Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…
A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…
Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…
Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…
Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una "pausa" nel rilascio di nuovi…